Melinda e Melinda
Regia di Woody Allen
Cast: Radha Mitchell, Chiwetel Ejiofor, Will Ferrell, Jonny Lee Miller, Amanda Peet, Gene Saks, Chloë Sevigny, Wallace Shawn; commedia; Usa; 2004; C.
|
|
Blue Jasmine
To Rome with Love
Midnight in Paris
Incontrerai l'uomo dei tuoi sogni
Basta che funzioni
Vicky Cristina Barcelona
Sogni e delitti
Scoop
Match Point
Melinda e Melinda
Anything else
Hollywood Ending - Recensione
Hollywood Ending - Presentazione
La maledizione dello scorpione di giada - Recensione
La maledizione dello scorpione di giada – Altro parere
Criminali da strapazzo
Tracey Ullman parla di Criminali da strapazzo
Accordi e disaccordi
Tutti dicono I love you
Celebrity
Harry a pezzi
Pallottole su Broadway
New York, musica jazz in sottofondo,
una storia dolceamara come la vita da raccontarci e da condire con un nugolo di
battute scoppiettanti, ovvero ecco a voi il solito caro vecchio Woody con
la sua premiata ricetta. In Melinda e Melinda
il soggetto è cucito in double-face già a cominciare dal titolo:
partendo da un frammento di vita reale di una data persona, chiamiamola per
l’appunto Melinda, in che direzione si svilupperebbe la trama dalla
prospettiva, ovviamente contrastiva, di un serioso autore di drammi snobbato
dal grande pubblico e da quella di un brioso commediografo di successo? Una
doppia storia raccontata da narratori di secondo grado, insomma, che Woody
Allen dirige alternando con la consueta maestria e padronanza di ritmo un
doppio cast di livello – stavolta segnaliamo le prove di Chiwetel Ejiofor,
Will Ferrell e Amanda
Peet – legato dal personaggio comune di Melinda, interpretata con
sorprendente bravura da Radha Mitchell in
duplice versione solare/lunare. Il presupposto di partenza è di una semplicità
assoluta: in un appartamento newyorchese una coppia ha invitato conoscenti sui
quali far colpo per motivi professionali con una cena sofisticata, nel bel
mezzo della quale arriverà Melinda quale ospite nevrotica ed inattesa. Quanto
seguirà è quel che decideranno di raccontarci in sequenze contrapposte ed
antitetiche i due uomini di teatro sopra citati, dalla doppia prospettiva del
dramma e della commedia che a volte, come la vita, si divertono a mescolarsi
tanto per scombussolare noi che la vita dobbiamo viverla: seguendo le orme
dell’illustre maestro Charles
Chaplin, Allen finisce per teorizzare che, come non c’è tragedia senza una
punta di sorriso, allo stesso modo dietro ogni risata alberga una lacrima.
Simili presupposti non sono originalissimi e in più Melinda e Melinda manca
dell’irresistibile figura di Woody Allen
attore – pur sostituito dall’ennesimo carattere autobiografico della sua
sterminata filmografia –, ma entrambi le versioni esistenziali dell’enigmatica
Melinda finiscono per catturare l’immaginario del pubblico sequenza dopo
sequenza, e la storia è condita dai soliti esilaranti dialoghi alleniani,
fulminanti dal punto di vista umoristico ed impeccabili sotto il versante del
ritmo. Un esempio minore del cinema di Allen,
senza dubbio, ma delizioso ed intrigante: si esce dalla sala e si avrebbe
voglia di rileggersi una dopo l’altra le numerose battute di cui si è appena
smesso di ridere per assaporarle a pieno...
Melinda e Melinda - Melinda and Melinda, regia di Woody Allen, con Radha Mitchell, Chiwetel Ejiofor, Will Ferrell, Jonny Lee Miller, Amanda Peet, Gene Saks, Chloë Sevigny, Wallace Shawn; commedia; Usa; 2004; C.; dur. 1h e 40'
Voto
7/8
|
|
|