Basta che funzioni
Regia di Woody Allen
Cast: Larry David, Evan Rachel Wood, Patricia Clarkson, Adam Brooks, Lyle Kanouse, Michael McKean, Clifford Lee Dickson, Yolonda Ross, Carolyn McCormick, Henry Cavill, Ed Begley Jr., Steve Antonucci, John Gallagher Jr., Nicole Patrick; U.S.A./Fran.; 2009; C.
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Dopo
quattro splendide pellicole girate in Europa (tra cui un capolavoro come Match Point),
per il grande Woody Allen è arrivato il momento di tornare negli ambienti e nelle
atmosfere a lui più congeniali della sua amata New York. Stavolta il grande regista
rinuncia a dirigersi e ripesca per l’occasione un copione accantonato da anni
per affidarlo al comico Larry
David, che regala rabbia e cinismo all’impagabile personaggio di Boris
Yellnikoff, già scienziato in odore di Nobel, oggi anziano disilluso e
pessimista cosmico animato da velleità suicide. Dopo essere stato abbandonato
anche dalla consorte di una vita, il protagonista si è rinchiuso in uno
squallido appartamento e tira avanti impartendo lezioni di scacchi a giovani
allievi che non sopporta e tratta davvero malissimo. E continua a lottare
ostinatamente col mondo intero senza filtri di sorta né peli sulla lingua. Una
sera però a Boris capita d’imbattersi per caso in Melody,
un’ingenua miss di provincia che è approdata nella Grande Mela in fuga dalla
famiglia e vive per strada. Dopo aver acconsentito ad ospitarla per una notte
nel modo più scortese che si possa immaginare, incredibilmente i giorni passano
e la ragazza ancora più incredibilmente finisce per innamorarsi in barba al suo
carattere asociale ed alla differenza d’età che li separa, tanto da sposarlo –
sviluppo di evidente richiamo autobiografico, peraltro –. Il matrimonio,
all’inizio felice, si vivacizza (in negativo) con l’arrivo della madre di
Melody, per niente entusiasta della scelta coniugale della figlia e ben decisa
a farla ricredere in merito. La donna, una vacua provinciale abbandonata dal
marito, si evolverà a sorpresa in una disincantata fotografa d’arte concubina
di due amanti intellettuali. Con l’arrivo del di lei confuso marito la
situazione diventerà una vera farsa sentimentale dove tutto però finirà per
andare per il verso giusto. Basta che funzioni è
la solita irresistibile commedia di marca alleniana caratterizzata da tempi
impeccabili e dalle immancabili battute verbalmente pirotecniche (troppe, al
solito, per riuscire a ricordarle tutte), con il tradizionale ventaglio
tematico del regista
newyorchese che miscela con l’abituale brio le sue considerazioni
sull’amore, sulla religione e sul senso della vita. Non mancano i consueti a
parte con il pubblico, che stavolta però Allen esaspera al punto da creare un
rapporto privilegiato tra il protagonista e gli spettatori. Fondamentalmente Basta
che funzioni si propone di sviscerare l’imprevedibilità dei sentimenti e la
casualità dell’attrazione che all’occorrenza salda caratteri anche molto
diversi: Allen
pare disilluso al riguardo, ma sembra dirci che se un rapporto sta in piedi,
per quanto in equilibrio precario e nonostante l’assurda catena di eventi
casuali che lo ha provocato, e per giunta regala felicità alla coppia, allora
va benissimo così: basta che funzioni… Da non perdere.
Basta che funzioni - Whatever Works, regia di Woody Allen, con Larry David, Evan Rachel Wood, Patricia Clarkson, Adam Brooks, Lyle Kanouse, Michael McKean, Clifford Lee Dickson, Yolonda Ross, Carolyn McCormick, Henry Cavill, Ed Begley Jr., Steve Antonucci, John Gallagher Jr., Nicole Patrick; U.S.A./Fran.; 2009; C.; dur. 1h e 32’
Voto
8
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