La vampa d'agosto
La luna di carta
Privo di titolo
La prima indagine di Montalbano
La presa di Macallè
Il giro di boa
Le inchieste del commissario Collura
Camilleri legge Montalbano
La linea della palma
La paura di Montalbano
Il ladro di merendine in Cd-rom
Il re di Girgenti
L'odore della notte
La scomparsa di Patò
La testa ci fa dire
La gita a Tindari
Gli arancini di Montalbano
La mossa del cavallo
La concessione del telefono
Andrea
Camilleri è l’autore del fenomeno
letterario che ha maggiormente segnato la scena della narrativa italiana
negli ultimi anni, in virtù di un contagioso mélange italo-siculo sotto
il versante stilistico, della comprovata efficacia di un genere come il giallo
e, soprattutto, di un personaggio a prova di bomba come Salvo Montalbano, il
commissario di Vigàta, immaginario paese
siciliano che condensa in sé tutti i topoi della sicilianità. Una
formula vincente che, da La forma dell’acqua in poi, non ha mai fallito
un colpo, proiettando puntualmente in testa alle classifiche letterarie ogni nuova uscita del
commissario più amato dagli italiani sia sugli scaffali delle librerie che,
da qualche tempo, anche in TV grazie agli sceneggiati interpretati da Luca
Zingaretti. Dopo la terza raccolta di racconti La paura di Montalbano
è arrivata anche una proposta originale sotto il versante interattivo: si
tratta di Camilleri legge Montalbano ovvero di una confezione che
assortisce un libro di sette racconti già editi e due Cd-rom di circa
cinquacinquanta minuti complessivi in cui i racconti in questione sono letti da
Camilleri
a viva voce. Il libro inoltre è introdotto da una chicca inedita che i
montalbaniani incalliti troveranno senza dubbio assai appetibile, considerando
che trattasi di Alcune cose che so di Montalbano, fedele trascrizione di
una conversazione tra Camilleri, Renata Colorni ed Antonio Franchini sul
commissario di Vigàta come tema dichiarato di riferimento: uno scritto
intrigante e ricco di curiosità sulla genesi di Montalbano – omaggio al collega
Manuel Vázquez Montalbán,
ma cesellato sulla figura del padre –, sulla sua evoluzione come personaggio a
tutto tondo – che chiede spazio all’autore anche quando Camilleri ha “gàna” di
scrivere altro –, sulle sue passioni ed i suoi tormenti riposti, sul suo
rapporto con l’eterna fidanzata Livia e, ovviamente, anche sul suo futuro che, a detta di Camilleri,
non potrà prescindere dai fatti di Genova. Nel dettaglio i sette racconti
scelti sono estratti dalle raccolte Un mese con Montalbano e Gli arancini di Montalbano,
e sono rispettivamente La sigla, L'uomo che andava appresso ai
funerali, La prova generale, Gli arancini di Montalbano, Il
compagno di viaggio, Guardie e ladri e Being here... Senza
distenderci in riflessioni in merito, corre l’obbligo di rilevare che i racconti letti da
Camilleri acquistano in calore ed impatto emotivo: sarà perché l’autore ha
insegnato drammaturgia per una vita
intera all’Accademia d’arte drammatica di Roma, sarà perché le incursioni
dialettali diventano vive e caratterizzanti nella sua voce, sarà perché il
personaggio ed il mondo a lui correlato funzionano in ogni situazione
‘climatica’, sarà anche perché queste registrazioni consentono di assaporare
l’ultima fase creativa della serie, quando Camilleri rilegge a se stesso due o
tre volte l’ultimo
Montalbano per sentire se il ritmo regge e poi proporlo alla signora
Camilleri o, forse, per tutti questi motivi insieme. Quel che è certo è che gli
aficionados della serie di Montalbano non potranno perdersi l’ennesima proposta del loro
personaggio preferito.
Andrea Camilleri, Camilleri legge Montalbano, Milano, Mondadori, 2002; pp. 112 con 2 Cd-rom in allegato
Voto
8