"In questo libro l'amore viene visto come sogno a breve termine,
come illusione che avvizzisce, e allora non rimane che l'essere felici a
prescindere. Il protagonista adotta la strategia della fuga dalle relazioni
proprio perché non si accontenta delle mezze misure ed
esige di provare sempre grandi emozioni - dichiara Pier Francesco Grasselli -.
“Si tratta di un libro, diciamo, contro l'abitudine alla vita di coppia, contro
la staticità, contro la routine dei sentimenti”.
Non c’è
nulla da fare, Pier Francesco
Grasselli, classe 1977, non è tipo da mollare la presa tanto facilmente: esplora da anni con estro e
una vena espressiva decisamente personale l’universo dei rapporti interpersonali a tutto tondo. Dopo L’ultimo Cuba Libre (Mursia,
2006) e All’inferno
ci vado in Porsche (Mursia, 2007) in cui analizzava senza peli sulla lingua e una scrittura saettante il modo di vivere
della gioventù bene (e discotecara) del nord Italia, dopo Ho scaricato
Miss Italia (Mursia, 2008) in cui invece si parlava di un bravo ragazzo
alle prese con i primi rapporti con l’altro sesso e il lavoro, arriva il nuovo romanzo Fanculo
amore (Mursia 2009) che parla di sesso, di donne e corteggiamenti, ma soprattutto della sindrome di Peter Pan
che contagia immancabilmente gli eterni ragazzi di tutte le età:
Attraverso le disavventure sentimentali di un aspirante scrittore, si parla della
tipologia di uomini che fa disperare le donne. Lo scrittore emiliano (è nato a
Reggio Emilia e vive a Roma) in questo suo nuovo e puntuale ritratto apre
insomma i fari su quella categoria maschile che è fisiologicamente incapace di
legarsi stabilmente a una partner. E lo fa attraverso le avventure di Francesco
che lotta contro l'abitudine della vita di coppia, contro la staticità, contro
la routine dei sentimenti.
Anche questa
volta si parla insomma d’amore. Ma d’amore per la vita,
più che per le singole donne. Come dice il protagonista, che non a caso
si chiama come l’autore: "Ero perdutamente innamorato della vita”.
L’amore,
visto come sogno a breve termine infonde stati d’animo
alterni in questo giovane personaggio che vuole vivere di scrittura e per
questo, attendendo buone nuove dalle case editrici, dopo aver fatto il giornalista in un piccolo giornale, si diletta come
scrittore a puntate per un rivista di moto e infine come giornalista di cronaca
nera per un'altro quotidiano.
Anche per questo suo romanzo (in 4 anni ne ha fatti 4) Pier
Francesco ha organizzato presentazioni, oltre che nelle librerie, nelle più
gettonate discoteche italiane: dall'Hollywood di Milano al Papeete Beach di
Milano Marittima, dal Raya di Panarea al Pascià di Riccione, dal Sesto Senso di Desenzano del Garda al Meccanò di Firenze, dal Dadaumpa
di Parma alla Maison e all'Art Café di Roma, fino a giungere al White, punto di riferimento delle notti capitolinet.
In tutto, lo scrittore ha visitato più di 50 discoteche in Italia. Un numero che si sta aggiornando di continuo, visto che il tour continua. La prossima tappa è sabato 5
dicembre 2009 dalle 23 in poi (fino a notte inoltrata) al White in Via degli Avignonesi, 73 a Roma, uno dei locali più cool della capitale.
Voto
8