"La cambio io la vita che non ce la fa a cambiare me? non è solo uno dei versi più belli di "E dimmi che non vuoi morire", scritta per Patty Pravo nel 1997 da Vasco Rossi, ma un po? lo stimolo, la voglia di rivalsa che pervade le
divertenti e coinvolgenti pagine di questo azzeccato Il Requiem di Valle Secca. Lorenzo Mazzoni riesce a tenere alta la tensione del
lettore, anche quando lo fa sorridere con una narrazione spigliata di un mondo
apocalittico impazzito all'ennesima potenza. E lo conduce per mano attraverso
la rivincita di una società sopita nelle sue contraddizioni che a un certo
punto, grazie allo stimolo di un manipolo di antieroi riesce finalmente a
svegliarsi dall?oblio. E inizia a reagire.
Mazzoni è un narratore acuto e fantasioso. E questo suo
primo romanzo brilla di intensità e di divertimento, come una poesia di Roberto
Freak Antoni, come una
vignetta di Bonvi.
Fra un personaggio strano e l'altro assurdo, c'è una narrazione fatta di
allegorie e metafore che ci porta a mettere in continuo paragone la realtà post
capitalista di Valle Secca (il cui nome è tutto un programma) con il possibile futuro,
nemmeno troppo lontano della nostra società Soprattutto quello ecologico. E,
per quanto il
libro sia popolato da mutanti, da persone il cui stile di vita e le ambizioni
sembrano modificate geneticamente, non è difficile intravedere, oltre le gustose
(e spesso brillantemente demenziali) iperboli create da Mazzoni, comportamenti metropolitani
contemporanei.
Si ride e ci si preoccupa leggendo questo romanzo che, pur
non lasciando nemmeno una riga al già detto, alle citazioni, sa un po' di Calvino e un po? di Queneau,
ma soprattutto tanto di Douglas
Adams e la sua Guida
galattica per gli autostoppisti. Affinità elettive di un sogno beat che si esprime con un crescendo esilarante e
si infrange in una realtà che è senza futuro. Come
il no future dei punk, ma anche di tutte le società amministrate da burocrati
e politici senz'anima.
Utopie? Riflessioni su storie di ordinaria (e quotidiana) follia collettiva? Può darsi (anche se quelle
raccontate da Mazzoni sono micidiali, ma più spassose), ma per fortuna, come ogni tanto
capita, basta un attimo di stacco per accorgersi che il cambiamento è alla
portata di quanto credessimo. E, come capita ad Asdrubale, il
protagonista (un ciccione di 153 chili, che gestisce un sito internet
pornografico, vive insieme alle sue zie in perenne litigio e si rilassa
ascoltando Patty Pravo), basta una
scintilla per scoprirsi finalmente ottimista: sboccia l'amore con una ragazza
dai lineamenti asiatici che si chiama Teaodora e la voglia di una vita diversa
colpisce immediatamente. Una tenera margherita farà il resto. Non solo nella
mente di Asdrubale, ma di tutti i variopinti abitanti di Valle Secca, che
finalmente oltre al grigio plumbeo iniziano a intravedere qualche colore. E la prospettiva di colpo si tinge di tinte calde e sfavillanti. Come la passione ritrovata per la propria vita.
Lorenzo Mazzoni è nato a Ferrara nel 1974. Ha viaggiato in Vietnam, Laos, Nord Africa, Kurdistan, Yemen
I suoi racconti ‘Il sicario’, ‘Impossibilitato ad agire’ e ‘Il racconto di Danimarca’ sono stati recensiti da Enzimi, Il Vascello di Carta e Storie. Ha vinto l’edizione del 1998 del concorso ‘Nuova Poesia Italiana’ indetto da LIE Editore con il libro in versi ‘Lo scarafaggio sul comodino blu’. Ha pubblicato il racconto ‘La nonna cocalera dei desperados’ sull’antologia ‘Natale che palle!’ (Leconte Editore, Roma 2004). Collabora al sito www.viaggiatorionline.com per il quale ha scritto i reportage ‘Quang Ngai’ e ‘Makady Bay ‘corredati dalle fotografie di Tommy Graziani; Quang Ngai è uscito anche in versione cartacea sul numero 56 di Storie. Ha pubblicato il racconto ‘Eskimo Blu Day’ in ‘Spazio Autori’, il contenitore virtuale di Stampa Alternativa. Ha pubblicato gli ebook ‘Il sole sorge sul Vietnam’ (insieme a Tommy Graziani e recensito da Francesca Mazzucato su La Repubblica del 3 maggio 2005) ‘Le bestie’ e ‘Privilegi’, tutti e tre con www.kultvirtualpress.com. Ha pubblicato il racconto ‘Espropri’ sul numero di ottobre 2005 della rivistawww.rottanordovest.com.
E' in via di pubblicazione con i tipi dellla Robin/Voland un suo secondo romanzo cartaceo.
Voto
8