 La vampa d'agosto
  La vampa d'agosto
 La luna di carta
  La luna di carta
 Privo di titolo
  Privo di titolo
 La prima indagine di Montalbano
  La prima indagine di Montalbano
 La presa di Macallè
  La presa di Macallè
 Il giro di boa
  Il giro di boa
 Le inchieste del commissario Collura
  Le inchieste del commissario Collura
 Camilleri legge Montalbano
 Camilleri legge Montalbano
 La linea della palma
 La linea della palma
 La paura di Montalbano
 La paura di Montalbano
 Il ladro di merendine in Cd-rom
 Il ladro di merendine in Cd-rom
 Il re di Girgenti
 Il re di Girgenti
 L'odore della notte
 L'odore della notte
 La scomparsa di Patò
 La scomparsa di Patò
 La testa ci fa dire
 La testa ci fa dire
 La gita a Tindari
 La gita a Tindari
 Gli arancini di Montalbano
 Gli arancini di Montalbano
 La mossa del cavallo
 La mossa del cavallo
 La concessione del telefono
 La concessione del telefono
              
				
              E’ una bella idea su Cd-rom il cartone animato
de Il ladro di merendine, atto secondo dell’avventura multimediale
di Salvo Montalbano, commissario di stanza a Vigàta, una
cittadina siciliana immaginaria ma dai tratti fortemente caratterizzanti - più
tipici della Sicilia vera e propria, verrebbe da aggiungere -. La storia è nota
ai più ed è una delle migliori del ciclo di Montalbano, che attualmente conta
sei romanzi e due raccolte di racconti. Trattasi di una doppia inchiesta legata
ad intreccio, come spesso capita nei casi del celebre personaggio di Andrea Camilleri: da una parte un tunisino
morto ammazzato in seguito ad uno scontro a fuoco su un peschereccio siciliano
abbordato da una motovedetta di Tunisi in acque internazionali; dall’altra il
ritrovamento del cadavere di un maturo vigatese nell’ascensore condominiale.
Apparentemente due omicidi senza niente in comune, ma che invece nascondono uno
sfuggente trait d’union in un bambino datosi alla macchia che sopravvive
rubando merendine ai suoi coetanei locali. Un giallo avvincente ‘condito’ con
le tipiche ricette locali da buongustaio cui Montalbano usa ricorrere nelle sue
escursioni gastronomiche, come pure dai tanti riferimenti letterari e culturali
in genere con cui Camilleri è solito ‘innaffiare’ i suoi plots – in
entrambi i casi ispirati da un altro mitico detective, ovvero
l’investigatore catalano Pepe Carvalho, creato dal ‘collega’ Manuel Vásquez
Montalbán –. Il ladro
di merendine in Cd-rom permette
al lettore camilleriano di vecchia data di interagire con i personaggi,
calandosi nella psiche di Salvo Montalbano e guidandolo verso la soluzione del
caso: allo stesso tempo per i neofiti dello scrittore siciliano l’avventura in cartone
animato della Sellerio è un modo
semplice quanto atipico di entrare nell’universo poliziesco di Vigàta e
dintorni. Rispetto al precedente
Cd-rom Il cane di terracotta sono aumentati i minuti di animazione,
è migliorata la qualità delle immagini e sono comparse nuove funzioni di
gioco. Il cartoon è interpretato da ben 45 personaggi doppiati da autori
siciliani, dotato di musiche originali, giochi interattivi, schede di
approfondimento ed una decina di ricette. Per procedere lungo i venti capitoli
de Il ladro di merendine di volta in volta è necessario ‘ispezionare’ un
ambiente, ‘aprire’ un cassetto, andare in ascensore, ‘rovistare’ in una
libreria, leggere un biglietto, trovare in una rubrica un numero telefonico – il gioco presenta anche
un paio di momenti davvero di difficile soluzione -: chiaramente l’obiettivo
del lettore-giocatore è quello di Salvo Montalbano e spesso si ritroverà a
decidere tra due opzioni di risposta in accordo allo stile del commissario di Vigàta. Nel corso di
una partita bisogna cercare di accumulare il minor numero possibile di penalità
e ‘malafiure’ - ovvero figuracce, che si possono comunque diminuire con buone performances
nei giochi interattivi -: una volta arrivati alla fine, il Cd-rom permette di
confrontarsi con gli altri giocatori pubblicando il
proprio risultato sul sito ufficiale www.illadrodimerendine.it.
Al Cd-rom si affianca un utile dizionario italiano-vigatese per decifrare le
espressioni dialettali più ostiche contenute nel romanzo.
              Voto 
                7