Hereafter
Regia di Clint Eastwood
Cast: Matt Damon, Cécile De France, Bryce Dallas Howard, Jay Mohr, Jennifer Lewis, Richard Kind, Steve Schirripa, Mylène Jampanoï, Marthe Keller; drammatico; U.S.A.; 2010; C.
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Gli spietati
Un mondo perfetto
I ponti di Madison County
Potere assoluto
Fino a prova contraria
Space Cowboys
Debito di sangue
Mystic River
Million Dollar Baby
Flags of our fathers
Lettere da Iwo Jima
Changeling
Gran Torino
Invictus
Hereafter
J.Edgar
È la prima grande
uscita del nuovo anno, e la firma l’inesauribile grande vecchio del
cinema contemporaneo, Clint Eastwood,
classe 1930, all'ennesima perla della sua sempre più sorprendente maturità registica, ancora capace di lasciare senza fiato il gentil
pubblico dopo un capolavoro del calibro di Gran Torino. Per
interpretare il protagonista di Hereafter Clint Eastwood ha voluto,
atteso e ritrovato Matt Damon, che aveva già
diretto in un'interpretazione (quasi) da Oscar nella sua precedente fatica
dietro la macchina da presa, Invictus,
dove l’attore americano aveva prestato cuore e determinazione al capitano della
nazionale sudafricana di rugby che inizia a realizzare il sogno di unità nazionale di Nelson Mandela.
Stavolta il due volte premio Oscar per la miglior
regia (Gli Spietati e Million
Dollar Baby) ha scelto una storia a tinte
sovrannaturali dedicata al rapporto a doppio filo che dalla notte dei tempi
lega la vita alla morte, a ciò che 'viene' dopo, a chi se n'è andato per sempre
e continua a mancare tremendamente a chi invece resta in questa valle di
lacrime. Per sondare le drammatiche pieghe dell'enigma che ha accompagnato
l'uomo da sempre Hereafter
si focalizza su tre storie di personaggi che sono stati sconvolti in qualche
modo dalla morte, storie diverse ed uniche che si svilupperanno in parallelo ma finiranno insondabilmente
per convergere verso lo stesso punto. C'è George Lonegan, un giovane
operaio americano che è stato benedetto (o maledetto, dipende dai punti di
vista) da una capacità sovrannaturale: George è infatti un sensitivo, capace di entrare in contatto con i
defunti, ma ha deciso di lasciarsi tutto alle spalle nel disperato tentativo di
vivere una vita 'normale'. E c'è Marie
Lelay, una giornalista transalpina che ha
guardato la morte in faccia ma poi è sopravvissuta
allo tsunami che avrebbe potuto ucciderla, anche se
tale esperienza l'ha cambiata per sempre e, al momento del rientro a Parigi, ne
hanno risentito sia la sua vita affettiva che quella professionale. E infine c'è Marcus, un ragazzino
inglese che ha perso il gemello a causa di un incidente stradale e da allora
continua a tentare di entrare in contatto con lui, indossa il suo cappello e pensa
in continuazione al fratello scomparso. Nel frattempo George
ha cercato di dimenticare il suo 'dono' dedicandosi alla lettura di Dickens
e alla cucina italiana, ma alla fine qualcosa lo attira a Londra, la città per
l'appunto in cui vive Marcus e dove si trova anche Marie per presentare un libro ispirato dalla sua esperienza
con l’aldilà. Nella capitale del Regno Unito i tre inevitabilmente entreranno
in contatto trovando risposte e conforto sui loro irrisolti conflitti nell'al di qua. Hereafter è
un articolato mosaico narrativo attraverso il quale, con il suo consueto rigore
morale (e con svariati pugni allo stomaco, soprattutto nella parte iniziale), Eastwood
riflette sulle conseguenze e sul senso riposto della morte, scandagliandola
dalla prospettiva di un uomo in grado di condividerla col prossimo, di una donna
che ne ha fatto esperienza diretta e di un bambino che ne ha subito la violenza
perdendo il suo principale affetto quotidiano. Il contatto con l'aldilà
presenta comunque degli evidenti risvolti sociali: che
la morte arrivi attraverso dinamiche naturali, sia frutto di premeditate
tensioni antropologiche o giunga per imponderabili casualità, è il contatto col
prossimo, pare suggerirci Clint Eastwood, che può fare
la differenza. Un'esperienza, o forse l'esperienza per
definizione, che il regista di Mystic
River ci fa vivere col suo stile
insostenibile e ricco di sfumature. Assolutamente da non perdere.
Hereafter, regia di Clint Eastwood, con Matt Damon, Cécile De France, Bryce Dallas Howard, Jay Mohr, Jennifer Lewis, Richard Kind, Steve Schirripa, Mylène Jampanoï, Marthe Keller; drammatico; U.S.A.; 2010; C.; dur. 129'
Voto
8+
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