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Nella Tela del Ragno
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Ultimate Spider-Man
L'Uomo Ragno: 11 settembre 2001
Ultimate Spider-Man Special
L'Uomo Ragno Speciale Estate 2002
Spider-Man: Blue
In
principio – correva l’anno di grazia fumettistica 1962 – si chiamava Peter Parker (e
ancora si chiama così) ed era un timido studente di liceo, orfano dei genitori,
cresciuto circondato dall’amore dei suoi zii da parte di padre, insicuro nei
rapporti sociali, dotato di una grande passione per le materie scientifiche. Un
giorno, assistendo ad un esperimento radiottivo, il ragazzo viene punto
casualmente da un ragno contaminato dalle radiazioni: il giovane Parker non muore ma
acquista la forza e l’agilità proporzionale di un ragno, oltre ad un sesto
senso che lo avverte dei pericoli che lo minacciano. Costruiti due caricatori
da polso in grado di lanciare una ragnatela di sua invenzione, Parker elabora
un costume rosso-blu e cerca di ricavare qualche dollaro sfruttando le sue
capacità in esibizioni televisive. La vera genesi dell’Uomo
Ragno si realizza in seguito ad una tragedia: quando il suo amato zio Ben
viene ucciso casualmente proprio dal ladro che Peter non aveva voluto fermare,
il ragazzo capisce sulla propria pelle che “da grandi poteri derivano grandi
responsabilità” e comincia a sfrecciare nella notte per combattere il male
nell’anonimato, un adolescente nevrotico ed oppresso da un grande senso di
colpa protetto dalla maschera (e dalle caratteristiche battute) dell’Uomo Ragno. In seguito Peter Parker è
cresciuto, ha frequentato l’università, si è sposato, ha sopportato lutti a
ripetizione, si è separato, talvolta ha perfino deciso di appendere la maschera
al chiodo e ritirarsi dall’attività supereroistica, per poi tornare sempre in
azione. Se ogni leggenda ha un inizio, quella del tessiragnatele è cominciata
in questo numero, grazie alla vena dello sceneggiatore Stan Lee, grande
ideatore dei supereroi con superproblemi (di cui l’Uomo Ragno è l’indiscusso
capostipite), ed al personalissimo stile grafico di Steve Ditko, che disegnò la
prima tranche delle storie del personaggio. Si tratta dell’edizione
speciale del primo fumetto Marvel pubblicato in Italia – dalla mitica
Editoriale Corno, nei primi anni Settanta –, raro ed imperdibile anche perché
contenente la prima storia in cui apparve Goblin, il folletto verde, la storica
nemesi dell’arrampicamuri. Se non l’avete mai letto l’Uomo Ragno e il film di Sam Raimi
vi ha incuriosito, questa è l’occasione giusta per iniziare a farlo: l’albo è
reperibile solo nelle fumetterie e nelle librerie specializzate.
L'Uomo Ragno. Le origini n. 1, pp. 48 [Marvel Italia]
Voto
9, l'inizio di un mito