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L'Uomo Ragno Speciale Estate 2002
Spider-Man: Blue
Sull’onda
del grande successo riscosso anche in Italia dalla versione cinematografica di Spider-Man, non
poteva mancare un sovraffollamento di ragno-pubblicazioni: sugli scaffali delle
librerie ad esempio sono arrivati un romanzo di Peter David (già sceneggiatore
di una serie regolare del personaggio) e un’antologia delle migliori storie di
quarant’anni di vita fumettistica del tessiragnatele. Non fa eccezione neppure
la Marvel Italia, che ha pubblicato L’Uomo
Ragno Speciale Estate 2002 nella collana “Marvel Mix”, un monumentale
volume in formato gigante che si propone di raccogliere senza soluzione di
continuità le più belle ragno-storie degli ultimi cinque anni. Le sei avventure
scelte per l’occasione (arduo dire se siano effettivamente le migliori che si
potevano scegliere) sono estratte dalle diverse serie dedicate all’arrampicamuri e nel loro insieme
costituiscono un variegato ventaglio narrativo del personaggio.
La prima storia è una chicca veramente succosa, sceneggiata da Stan “The Man” Lee
e disegnata dall’indimenticabile John Romita Sr.: l’avventura, tratta dalla
miniserie dedicata a Kingpin (arcinemico del tessiragnatele) del novembre 1997,
s’intitola Uomo Ragno/Kingpin: Fino alla morte. Segue a ruota Caduta
libera, da “Peter Parker: Spider-Man” del settembre 1998, realizzata da
Howard Mackie e John Romita Jr.; dalla stessa serie (firmate dagli stessi
autori) il volume propone anche il dittico formato da Creature della notte
e Faida di sangue (rispettivamente del luglio e dell’agosto 1999), con
Blade e Norman Osborn come guest stars. L’antologia continua con Forse
sognare, da “Webspinners: Tales of Spider-Man” del dicembre 1999, in cui lo
sceneggiatore Paul Jenkins ed il disegnatore J.G. Jones ci mostrano Peter Parker intento
a superare i postumi del suicidio del Camaleonte. Gran finale con Police
Story, un gioiello firmato ancora da Paul Jenkins e da Joe Bennett, tratto
da “Peter Parker” del febbraio 2001: una storia rievocativa narrata dall’atipica
prospettiva di un poliziotto, in cui il nostro supereroe
rosso-blu rivivrà per l’ennesima volta le perdite che hanno macchiato
indelebilmente la sua carriera di giustiziere mascherato: il commissario George
Stacy, il primo che intuì l’identità segreta dell’Uomo Ragno, e sua figlia Gwen Stacy, il
primo amore di Peter Parker. Un viadotto ideale per entrare nello stratificato
universo dell’arrampicamuri.
MARVEL MIX N. 42, L'Uomo Ragno Speciale Estate 2002, mensile, pp. 160 [Marvel Italia]
Voto
8