Intercity 20, presentazione del festival 2007
Presentazione, Rodrigo Garcia, A un certo punto ...
Recensione, Rodrigo Garcia, A un certo punto ...
Intervista a Rodrigo Garcia
Jimmy, di Marie Brassard
Alias Godot, Regia di David Ferry, 2006
La compagnia Third Angel, Presumption, 2007
Compagnie Yvette Bozsik, Miss Julie, 2007
Patricia Portela, Wasteband, 2007
Akhe, Faust in cube. 2360 Words, 2007
La nuova tonaca di Dio, Nature morte dans un fossé, di John Clifford Tri-boo e di Fausto Paravidino, 2007
Dalla Russia con
teatro. Un teatro degli ingegni e dello stupore per stregare
la platea con intelligenza e allegria surreale. A distanza di due anni,
ancora una tournée toscana degli Akhe. Il gruppo di Russian Engineering Theatre,
che ha proposto con successo il 12 e 13 ottobre 2007 per il festival Intercity
20 al Teatro La Limonaia di
Sesto Fiorentino l’esilarante “Faust
in cube. 2360 Words”, propone al Jack and Joe Theatre
di Cerbaia dal 16 al 21 ottobre 2007 alle 21 un altro spettacolo in prima
nazionale. Si chiama “Plug – N – Play” e vede
la scatenata compagnia di San Pietroburgo alle prese con una kermesse oltre il
limite del teatro dell’assurdo.
“Per portare in scena le nostre idee su Faust per prima cosa abbiamo iniziato a parlare, e così
come per gli oggetti con i quali lavoriamo, abbiamo minuziosamente scelto solo
le parole importanti per noi; si sono accumulate in un numero sorprendentemente
alto: 2.360 (forse avremmo dovuto contare anche le pause, non sono meno
preziose) – spiega il gruppo teatrale russo -. Di solito si pensa che dopo la
prima il lavoro su di uno spettacolo sia concluso, ma non è così, e per il
Dottor Faust sono ancora in vista dure prove”.
Non c’è nessuna
divagazione demenziale, alla Skiantos, piuttosto tanta Voglia di giocare,
come dei bambini cresciuti con gli elementi. Musica martellante, creazioni visive, movimento e invenzioni per ridere (e
riflettere) sul presente in maniera diversa. Il modo di fare spettacolo di Maxim Isaev,
Pavel Semchenko e Andrey Sizintsev si avvantaggia di una vena performativa folle e
tanta creatività: Il Dj mixa musica heavy jazz ed electro pop mentre falsi
terroristi irrompono in scena armati di panini facendo hara-hiri con le banane.
E’ straordinario, improbabile, magico, il modo di calcare la ribalta degli Akhe.
Gli artisti - attori, musicisti, pittori, ingegneri della compagnia si
divertono a ribaltare gli schemi espressivi e si muovono (con grande inventiva
e ironia) al confine fra le arti performative. Il loro è
un teatro contemporaneo dallo spirito tanto teppista, quanto poetico, una sorta
di miscela esplosiva di creatività per trasformare il palcoscenico in un altro mondo possibile, in
cui anche le cose più strane sono lecite e la realtà è spesso rovesciata.
Gli attori, i musicisti, i pittori, gli ingegneri AKHE nel 2004 e nel 2005 erano stati in
scena al Jack and Joe Theatre di Cerbaia con gli straordinari spettacoli White Cabin (spettacolo
vincitore nel 1997 del premio della critica come miglior spettacolo all’Unidram Festival in Germania, nel 2000 premio della giuria
all'Arena Festival in Germania, nel 2002 premio come miglior spettacolo al festival Belo-Horizonte, nel 2003 premi Fringe First e Total Theatre al Fringe
Festival di Edimburgo e nel 2004 premio della giuria al Mimos festival di Periguex) e di Mr. Carmen (spettacolo vincitore
nel 2004 del premio della giuria al Mimos festival di Periguex, nel 2005 nomination per 'Best innovative show' al Golden Mask Festival di
San Pietroburgo).
In questo tour italiano la compagnia Akhe ci incanta con 2 spettacoli di grande creatività ed
emotività, un modo di fare spettacolo che raramente si vede nei nostri teatri,
ma molto spesso nei teatri di tutto il mondo.
Voto
7