Ladykillers
Regia di Joel e Ethan Coen
Cast: Tom Hanks, Irma P. Hall, Marlon Wayans, J.K. Simmons, Greg Grunberg, Ryan Hurst, Tzi Ma, Freda Foh Shen; commedia; Usa; 2004; C.
I Coen Bros nel remake de La signora omicidi
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L'insostenibile leggerezza dei fratelli Coen non sfuma neppure di fronte al remake de La signora omicidi, deliziosa commedia britannica diretta nel 1955 da Alexander Mackendrick ed interpretata in modo irresistibile da Alec Guinness e Peter Sellers. Rispetto all'originale in Ladykillers muta radicalmente lo scenario, spostato in una sonnacchiosa cittadina lungo il Mississippi, e cambiano anche i personaggi, pur restando nell'insieme una variopinta quanto improbabile combriccola di criminali improvvisati sullo stile de I soliti ignoti. Tom Hanks veste i panni del luciferino e mellifluo Prof. Dorr, sedicente docente di lingue antiche, che ha messo a punto un audace piano per svaligiare il ricco caveau di un casino galleggiante sul Mississippi senza che nessuno se ne accorga. Per realizzare il colpo Dorr ha individuato la locazione ideale nella vecchia villetta di Miss Munson, un'anziana vedova di colore che abita nelle immediate adiacenze dello stabile che ospita la stanza blindata. Dato che la vecchia signora ha messo una stanza della propria casa in affitto, l'affabile professore le si presenta come aspirante inquilino precisando fin da subito d'aver chiesto un anno sabbatico per poter suonare musica sacra col suo ensemble di suonatori di strumenti rinascimentali: all'uopo chiede alla padrona di casa di poter usare la cantina per le prove (e per scavare il tunnel verso il caveau, ovviamente). La compagnia di simil-orchestranti radunata per la realizzazione del colpo comprende un ex generale indocinese ora gestore di un drugstore, un ex militare dal cuore tenero esperto in esplosivi, un giocatore di football suonato per i lavori di fatica ed infine una sboccatissimo ragazzo di colore infiltrato nel casino come pulitore. Nonostante le numerose interruzioni della vecchia signora, religiosissima fedele battista, la rapina va in scena secondo programma: l'anziana padrona di casa purtroppo sorprenderà in fragrante i cinque malfattori, esigendo la pronta restituzione del bottino e rendendo così necessaria un'estrazione a sorte per decidere chi di loro dovrà eliminarla. Il letale compito si rivelerà però più arduo (ed esilarante) del previsto. Dopo Prima ti sposo, poi ti rovino, i fratelli Coen insistono a battere la strada del film di genere (stavolta una black comedy) ma, nonostante stavolta si tratti addirittura di un remake, si dimostrano originali e meticolosi come sempre: a parte il grande ritmo e le numerose trovate comiche - come la desueta parlata dell'accademico protagonista e la sua fatale passione per le liriche di Poe -, in Ladykillers corre l'obbligo di segnalare l'avvolgente fotografia, la strepitosa colonna sonora di T-Bone Burnett a base di gospel e spirituals tradizionali (imperdibili i titoli di coda), la mirabile simbologia del Mississippi che finirà placidamente per ricevere tutto e tutti - ispirata variazione sul tema della stazione nell'originale -. Notevole anche la trovata del quadro semovente del fu Mr. Othar Munson e semplicemente strepitoso lo sberleffo finale che ci regala Pikles, l'ineffabile gatto della corpulenta vedova...
Ladykillers (The Ladykillers), regia di Joel e Ethan Coen, con Tom Hanks, Irma P. Hall, Marlon Wayans, J.K. Simmons, Greg Grunberg, Ryan Hurst, Tzi Ma, Freda Foh Shen, George Wallace, Jason Weaver; commedia; Usa; 2004; C.; dur. 1h e 44'
Voto
7½
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