partner di Yahoo! Italia

Fizz - Idee e risorse per il marketing culturale !

Scanner - Cultura Opinioni Online
links redazione pubblicità info redazione@scanner.it


   


CineDams
Film da non perdere
Patti in Florence
Di Edoardo Zucchetti
Stanley Kubrick
The Exhibition
Oscar 2014: il trionfo di Sorrentino
Per l'Academy La grande bellezza è il miglior film straniero
Oscar 2012 in salsa retro
Vince The Artist
Breaking Dawn Part 1... The Marriage
Regia di Bill Condon
Cinema & Cibo
Un connubio che piace
Oscar 2011 senza sorprese
Brilla secondo copione Il discorso del re
Oscar 2010 al femminile
Il trionfo di Kathryn Bigelow
Nomination Oscar 2010
Cameron vs Bigelow

 


Ricerca avanzata

 

 

Arte Musica Libri Cinema Live Interviste Home Vignette Gallery Hi-Tech Strips Opinioni Gusto Ospiti TV

  27/04/2024 - 02:34

 

  home>cinema > eventi

Scanner - cinema
 


David 2002
Il trionfo di Ermanno Olmi
Gli Oscar del cinema italiano

 




                     di Paolo Boschi


David di Donatello 2002
Il mestiere delle armi
Santa Maradona
Luce dei miei occhi
Brucio nel vento
L'uomo che non c'era
Dazeroadieci
David di Donatello 2001


L’edizione 2002 del premio David di Donatello, andata in scena ieri in prima serata su RaiUno dagli studi di Cinecittà, ha sancito il trionfo di Ermanno Olmi, che ha trasformato le nove nominations per >Il mestiere delle armi in altrettante statuette. Sicuramente nel caso del grande regista bergamasco il tempo è stato galantuomo, in particolare dopo la tiepida accoglienza ricevuta a Cannes 2001 e la battaglia sul filo di lana con La stanza del figlio di Nanni Moretti per rappresentare l’Italia agli ultimi Academy Awards. Il film di Olmi ha fatto en plein a scapito degli altri concorrenti plurinominati, ovvero Brucio nel vento di Silvio Soldini e Luce dei miei occhi di Giuseppe Piccioni, che ha ricevuto soltanto un David minore (miglior fonico per la presa diretta). Per Il mestiere delle armi è stato un trionfo assoluto: miglior film, regia, sceneggiatura, produzione, fotografia, colonna sonora (concorreva anche con Dazeroadieci di Ligabue), scenografia, montaggio e costumi. Ermanno Olmi, commosso, ha dedicato il suo film agli spettatori italiani. Molte le sorprese per quanto riguarda gli altri premi: Marco Ponti è stato giudicato miglior regista esordiente per Santa Maradona, Giancarlo Giannini e Marina Confalone migliori attori protagonisti rispettivamente per Ti voglio bene Eugenio e Incantesimo napoletano, Libero De Rienzo e Stefania Sandrelli migliori attori non protagonisti per Santa Maradona e Figli, L’uomo che non c’era dei fratelli Coen miglior film straniero. Il premio David Scuola è andato a Vajont di Renzo Martinelli, quello per il miglior cortometraggio a Non dire Gatto di Giorgio Tirabassi, mentre sono stati consegnati David alla carriera a Liza Minelli, Franco Zeffirelli e Carlo Rambaldi, il creatore di ET. Tra gli ospiti della serata, condotta da Milly Carlucci, erano presenti molti protagonisti del cinema italiano, ma il clou è stata la fulminante partecipazione di Roberto Benigni, temporaneamente strappato alle riprese di Pinocchio, che si è dimostrato dirompente e lirico secondo copione.

Voto 6 

        Invia Ad Un Amico

© Copyright 1995 - 2010 Scanner