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  20/04/2024 - 12:30

 

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Preludi (mutanti)
...a X-Men 2: il film
MARVEL MEGA N° 26, bimestrale, pp. 100 [Marvel Italia]

 




                     di Paolo Boschi


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Diciamo la verità: il grande successo di X-Men: il film era dovuto particolarmente all’incredibile somiglianza dell’attore Hugh Jackman con Wolverine, il mutante canadese dagli affilati artigli d’adamantio dotato di sensi sovrumani e di un sorprendente fattore rigenerante. Gran parte del merito è da imputare anche alla capacità di Jackman, poi divenuto una star di Hollywood, di calarsi nei panni del mutante più rappresentativo e più amato dal vastissimo pubblico degli X-aficionados. In X-Men 2 Wolvie/Jackman si conferma eroe protagonista, mentre la new entry di maggior spicco è il Nightcrawler interpretato da un irriconoscibile Alan Cumming. Preludi è il necessario complemento alla lettura della versione ufficiale a fumetti del primo sequel dedicato agli uomini-X: l’albo propone infatti due storie autoconclusive che chiariscono (ma non troppo, ovviamente) le misteriose origini dei due sopracitati personaggi, Wolverine e Nightcrawler, appunto, due mutanti con più punti in comune di quanto si potrebbe immaginare pensando alle loro (diversissime) provenienze. Preludi, come pure i due X-film di Bryan Singer, è filologicamente corretto verso l’universo mutante di riferimento, ma presenta non poche libertà d’adattamento. Nella storia dedicata al buon Wolvie, sceneggiata da Brian K. Vaughan e disegnata da Tom Mandrake, conosceremo il teorico punto d’origine di Wolverine, che del proprio passato ricorda solo di chiamarsi Logan, di provenire dal Canada e di essere stato sottoposto ad un trattamento sperimentale che ha fuso una lega di indistruttibile adamantio alle sue ossa, artigli compresi. Si tratterà di una ricerca condotta a due (previo scontro) con il bestiale Sabretooth, pure affetto dalla stessa amnesia di Logan. Per quanto concerne la storia dedicata a Nightcrawler, orchestrata da Chuck Austen in cabina di sceneggiatura e realizzata graficamente da Karl Kerschl, va detto che ricalca in gran parte le origini fumettistiche dell’elfo tedesco dalla pelle blu: il religiosissimo Kurt Wagner (questo il suo nome) è cresciuto nel circo di Margali, la sua madre adottiva, finendo per innamorarsi della di lei figlia Amanda. Inventata di sana pianta invece la cattura di Nightcrawler da parte di un ente governativo segreto – lo stesso, sembra, implicato nei fatti di Wolverine – che tenterà di trasformare l’agilissimo mutante teleporta (previo lavaggio del cervello) in un inafferabile macchina per uccidere.

MARVEL MEGA N° 26, X-Men 2: il film - Preludi, bimestrale, pp. 100 [Marvel Italia]

Voto 7- 

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