Le fate ignoranti
La finestra di fronte - Recensione
La finestra di fronte - Colonna sonora
Cuore sacro
Saturno contro
Un giorno perfetto
Mine vaganti

Un film di Ferzan Ozpetek su musiche di Andrea Guerra: ne La finestra di fronte si ripete il riuscito binomio registico-musicale già apprezzato ne Le fate ignoranti. D’altra parte il cineasta turco nelle sue pellicole, a partire da Il bagno turco - Hamam e Harem suare, ci ha ormai abituato a colonne sonore ricercate, intriganti e molto raffinate. Non fa eccezione in tal senso neppure la splendida soundtrack de La finestra di fronte, film pluripremiato all’ultima edizione dei David di Donatello, una colonna sonora composta di diciassette tracce complessive: in tutto undici brani (strumentali e vocali) composti per l’occasione da Andrea Guerra – all’ennesima felice conferma dopo le recenti collaborazioni con Aldo, Giovanni e Giacomo, Roberto Faenza e Roberta Torre – integrati con altre sei canzoni di autrici varie. Innanzitutto è obbligatorio segnalare l’intenso Leitmotiv del film, una riuscita contaminazione tra musica classica e trip hop di grande impatto emotivo, un brano intenso, nostalgico, insostenibile, in perfetto accordo con una storia di memoria e sentimenti come quella raccontata ne La finestra di fronte. D’obbligo citare in dettaglio anche le sei canzoni della tracklist, tutte a loro modo uniche: un paio di chicche di Sezen Aksu, stella di prima grandezza della musica turca (rispettivamente Karsi pencere e Sarki söylemek lazim), la struggente Historia de un amor di Guadalupe Pineda accompagnata da Los Tres Ases, la Nada fine anni Sessanta di Ma che freddo fa, una Mina d’annata (Chihuahua) ed infine il vero gioiello della soundtrack, ovvero l’intensa Gocce di memoria, composta da Giorgia (letteralmente in stato di grazia) sulla base del tema portante del film e magnificamente interpretata dalla cantante romana, che qui si è prodotta in una delle migliori performance della sua carriera. Nel complesso una colonna sonora di grande afflato emotivo, davvero da non perdere.

Voto 8