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Yellow Submarine Songtrack
The Beatles Anthology
Beatles conro Rolling Stones
Paul McCartney. Many years from now
Flaming Pie
Run Devil Run
Driving Rain
A volte ritornano, anche i tre Beatles superstiti. Dopo aver interrotto un silenzio ultraventennale, giusto tre anni fa, grazie al progetto Anthology - col quale ci avevano regalato due canzoni inedite tratte da demos di John Lennon: la suggestiva Free as a bird e Real love -, hanno ora deciso di rimettere mano all'album forse meno significativo della loro straordinaria discografia, ovvero Yellow Submarine, pubblicato proprio trent'anni fa, nel lontano 1969, come soundtrack dell'omonimo cartone animato. L'album è stato rimasterizzato secondo i più moderni accorgimenti, e presenta tutte le canzoni (una songtrack, appunto) che compongono la colonna sonora del cartone animato, che pure è stato ripubblicato nell'occasione. Tutto ciò significa che, rispetto alla precedente edizione, mancano i sette brani strumentali della George Martin Orchestra, mentre sono state aggiunte nove canzoni, molte tratte dal mitico Sgt. Pepper's Lonely Hearts Club Band (1968), il primo vero concept album della storia del rock, un album epocale a detta unanime della critica: da Sgt. Pepper's provengono infatti l'elettrica title track, With a little help from my friends - la canzone più bella del repertorio beatlesiano tra quelle interpretate da Ringo Starr (ma scritta da Paul McCartney) -, Lucy in the sky with diamonds - nata da un disegno del piccolo Julian Lennon 'riletto' dal padre, ma non pochi sostengono che le iniziali del titolo alludono invece all'L.S.D. - e When I'm sixty four, un classico episodio naïf di McCartney. A completare la soundtrack di Yellow Submarine sono state aggiunte la splendida Nowhere man e Think for yourself da Rubber Soul (1965), Love you to e la classica Eleanor Rigby da Revolver (1966), oltre al trascurabile lato B (Baby you're a rich man) del singolo All you need is love, altra canzone epocale, già comunque presente nella vecchia soundtrack, che i Beatles cantarono nell'estate del 1967 su richiesta della BBC nella prima trasmissione televisiva in Mondovisione: cinque continenti collegati via satellite per un pubblico di 350 milioni di persone. Insomma, nulla di veramente nuovo dal fronte beatlesiano: si tratta più che altro di un'operazione di recupero filologico delle canzoni presenti nel lungometraggio a cartoni animati, che nel complesso ne assembla alcune molto belle. Il disco edito nel 1969 in realtà presentava soltanto le quattro canzoni nuove di zecca composte per l'occasione - All you need is love e Yellow Submarine erano già stati pubblicati prima come singolo e lato B di un 45 giri -, ma soltanto due veramente notevoli: alludiamo a All together now e, soprattutto, al rock grintoso di Hey Bulldog, tra l'altro una delle migliori performances dei Beatles come gruppo. Le altre canzoni inedite erano le blande It's all too much e Only a Northern Song, un brano che George Harrison scrisse (dichiaratamente) per ottemperanza contrattuale, con la Northern Songs, appunto. Indipendentemente dalla logica dell'operazione, fa comunque una grande impressione riascoltare la musica dei Fab Four - composta, suonata e cantata trent'anni fa - 'ripulita' magicamente dallo scorrere del tempo. Una musica sorprendentemente viva, irripetibile, attuale, che fa pensare ai mille gruppi e cantanti che ai Beatles si sono ispirati dal loro scioglimento ufficiale nel 1970, e che conferma la profezia di McCartney: i Fab Four sono infatti diventati un classico, mettendosi definitivamente al riparo dalle ingiurie del tempo.
The Beatles, Yellow Submarine Songtrack [Emi 1999]
Voto
8