Strano disco questo Queen Of The Damned. Non è la solita colonna sonora piena peraltro di ottime band alla moda ( leggi Papa Roach, Deftones, Disturbed, Godhead ecc.) tutte concentrate nel suddetto dischetto e tutte pronte a dare il meglio di loro con brani tratti dai rispettivi fortunatissimi album di questo o dell'anno passato, ma che ancora non si decidono a mollare la presa dai primi posti di Billboard.
Dicevo, oltre a vecchi singoli di "nuove" band e a nuovi singoli di "nuove" band come Dry Cell e Earshot (che più che nuove le definirei due valide realtà statunitensi che ci ripropongono senza sforzarsi nemmeno più di tanto un po' di sano Mainstream-Nu-Metal) c'è di più.
A condurre le danze ci pensano ben cinque brani totalmente inediti scritti a quattro mani da Jonathan Davis dei Korn e dal noto compositore/arrangiatore per temi cinematografici, Richard Gibbs!
Il carismatico singer per "doveri contrattuali" ha potuto scrivere e suonare i brani, ma non ha avuto il permesso dalla casa discografica di cantarli (piccolo consiglio ai naviganti, dato che nella versione americana del film la voce del protagonista è intermente doppiata da Jonathan anche i suddetti brani, ovviamente per pochi secondi, vengono cantati da lui stesso. Quindi l'unico modo per scoprire come J.D. li avrebbe interpretati è andarsi a vedere il film, peraltro molto gradevole, non un classico del cinema, ma ricco di citazioni visuali degne di un ottimo videoclip nel videoclip.Poi se è giusto o meno che il cinema insegua ed imiti la televisione non lo so, che l'esattezza sia nell'esatto contrario? Non è comunque di mia competenza esprimermi in questa sede in un giudizio di merito).
Per ovviare a tale "deficienza discografico-contrattuale" il nostro chiama un po' di guests celebri che non solo interpretano degnamente i brani, ma si calano nell'umore malsano degli stessi senza pari. In questo senso è strabiliante la prova di Draiman, singer dei Disturbed, nell'interpretare la coinvolgente, mistica e quasi medievaleggiante Forsaken (non dimentichiamoci che stiamo parlando di un brano Nu-Metal molto Korn-oriented!!!); bella anche la voce di Wayne Static degli Static-X appunto, che oltre ad esser presenti nella stessa con il nuovo brano Cold, singolo del tutto indedito corposo, melodico quanto basta e avvolgente; è qui in veste di singer per celebrare in Not Meant For Me le immense innate doti compositive per l'ennesima volta rivelate al mondo (un po' come il vampiro protagonista del film Lestat, se mi è concessa la barocca similitudine) del nostro J.Davis.
Ci sono anche Jay Gordon degli Orgy, Mr. Prezzemolino Marilyn Manson e Chester Bennington dei Linkin Park, tutti pronti ad interpretare le sensazioni più oscure, tetre e melodrammatiche che da sempre accompagnano l'animo umano nel corso del cammin di nostra vita.
Peraltro sorretti da turnisti amici e non, di fama mondiale: alla batteria Vinnie Colaiuta e Terry Bozzio sprizzano classe e groove da tutti i pori (o dovrei dire colpi), semplicemente i più grandi batteristi del pianeta ( e vi giuro che si sente, ascoltate le Ghost sul rullante), al basso è quasi sempre presente Sam Rivers dei Limp Bizkit e le chitarre quando non le suona lo stesso J.D. sono i suoi fidi compagni di band a farlo, Munky e Head le due asce dei Korn appunto.
Nu-Metal orchestrale ed illuminato, di prima caratura ed un ottimo e succulento anticipo per tutti i fan del quintetto di Bakersfield in vista dell'imminente uscita di Untouchables prevista per il 10 Giugno, ecco cos'è " Queen Of The Damned".
Se andrete a vedere il film sono certo che comprerete il cd, se invece comprerete prima il cd non potrete non andare a vedere il film. Tocca a voi scegliere "cosa mordere per prima
Voto
8