Ecco fatto
Come te nessuno mai
L'ultimo bacio
Ricordati di me - Presentazione
Ricordati di me - Recensione
Ricordati di me - Colonna sonora
La ricerca della felicità
Sette anime
Baciami ancora
Il
rapporto tra i film di Gabriele Muccino e le relative colonne sonore, almeno
stando a L’ultimo
bacio (marcato dall’omonima hit di Carmen Consoli con i suoi
“violini suonati dal vento”), è un fil rouge che va oltre il classico
concetto di accompagnamento musicale di una storia narrata per immagini. E la
doppia soundtrack di Ricordati di me (due cd venduti
al prezzo di uno) non si sottrae alla regola: anche la colonna sonora dell’ultimo film del giovane
regista romano ha infatti le caratteristiche per diventare un piccolo caso
indipendente dalla propria fonte cinematografica. A partire dalla complessa struttura, innanzi
tutto: un album-compilation che accorpa diciassette brani che svariano
tra passato e presente, frantumati in una vera e propria babele di generi; il
secondo cd raccoglie invece le musiche originali composte da Paolo Buonvino per
il quarto film
diretto da Muccino, compresi i brani Ali Baba (pseudo-sigla TV
scritta da Sabina Impacciatore e cantata da Enrico Silvestrin) e Christmas
Song, che contrappunta la scena finale. Ma il Leitmotiv del film è
indubbiamente il brano d’apertura del primo album, la struggente cover
di Almeno tu nell’universo di Elisa,
l’indimenticabile successo di Mia Martini, qui reinterpretata da cantante di Monfalcone
in punta di voce su arrangiamento minimale. A ruota Muccino ha selezionato un
discreto numero di classici della canzone d’autore, qualche hit contemporanea,
alcuni inediti a sorpresa ed anche varie chicche di difficile reperibilità: è
il caso ad esempio della deliziosa Waster dei Gomez, tre minuti di rock
assolutamente contagioso contenuto però nell’ormai introvabile EP Machism.
Ricordati di me presenta anche un paio di raffinate gemme degli anni
Sessanta, rispettivamente Sabor a mi di Mina (1964) ed il fascino fuori
dal tempo di Des ronds dans l’eau di Françoise Hardy (1967).
L’effervescente compilation del primo disco si completa con l’intensa La
parte migliore di me di Marina Rei, un paio di canzoni di Pacifico (Il
faraone e l’inedita title track), l’hit Look at me di
Geri Halliwell, l’intrigante Fire di Mousse T featuring Emma
Lanford, l’intramontabile Anna e Marco di Lucio Dalla, la sinuosa Fake
is the new real di Imani Coppola, l’inedita Ange deçu di Lina,
l’intrigante Roda dei Gimmicks, il contagioso ritmo di Rude boy rock dei
Lionrock. Da segnalare anche l’ombrosa Killer degli Zoo di Venere, Having
some fun by Coda e la deliziosa Credo di Orfeo. Nel complesso una colonna sonora
assolutamente da non perdere.
AA.VV., Ricordati di me [Bmg 2003]
Voto
7½