Mangio troppa cioccolata
Girasole
Senza Ali
Greatest Hits
Il
suo nome anagrafico è Giorgia Todrani, ma in scena si fa chiamare semplicemente
Giorgia: figlia d’arte – di Giulio
Todrani, cantante piuttosto noto negli anni Settanta –, Giorgia è nata a Roma
il 26 aprile del 1971 ed è un talento precoce della canzone nazionale,
sicuramente il più fulgido emerso negli anni Novanta insieme ad Elisa, con la quale
condivide la passione per la musica internazionale. Oltrepassata la fatidica
soglia dei trent’anni con sei album all’attivo pubblicati nell’arco di otto
anni, a Giorgia deve essere sembrato naturale stilare un primo bilancio della
sua carriera pubblicando questo Greatest Hits che, nel
malinconico pessimismo del sottotitolo (“Le cose non vanno mai come credi”),
pare alludere ad una dolorosa vicenda personale, ovvero alla scomparsa di Alex
Baroni, compagno della cantante. La raccolta, strutturata in diciassette tracce
complessive ordinate in rigoroso ordine cronologico, passa in rassegna le tappe
più significative della carriera di Giorgia, in tutto
quattordici hits più due inediti e mezzo, dato che la conclusiva E
poi 2002 è una rilettura black dell’omonimo brano, primo grande
successo della cantante e suo storico cavallo di battaglia in concerto,
peraltro selezionato anche in versione filologicamente corretta nella tracklist
dell’antologia. I due veri inediti sono stati collocati ai lati estremi dei
quattordici greatest hits: l’apertura è affidata infatti al nuovo
singolo di Giorgia Vivi
davvero, un solare e trascinante pop che ha spopolato in FM,
mentre la chiusa ‘provvisoria’ spetta a Marzo, una struggente ballata a
pronta presa sentimentale sulla malinconia del non detto. In mezzo tutti i greatest
hits scelti per l’occasione, da E poi a Senza ali, passando
per Come saprei (canzone vincitrice a Sanremo 1995), Strano il mio destino,
la ritmata Un’ora sola ti vorrei, Girasole e la
splendida Di sole e d’azzurro, seconda classificata a Sanremo 2001 e
gemma indiscussa di Senza ali,
con un piccolo indispensabile aiuto di Zucchero in cabina di composizione. Non
serviva questo Greatest Hits per definire Mangio troppa cioccolata
il vero punto di svolta tra la Giorgia prima
maniera, più istintiva e popular, e la Giorgia
raffinata interprete di pop internazionale degli album a venire:
l’impressione è comunque confermata dalle quattro canzoni in scaletta estratte
dall’album del 1997, prodotto da Pino Daniele. Un’antologia impeccabilmente
confezionata per esaltare le più strabilianti
corde vocali del panorama musicale italiano.
Giorgia, Greatest Hits [Bmg 2002]
Voto
7½