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  28/04/2024 - 18:01

 

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Scanner - musica
 


Giorgia
Senza Ali
[Bmg 2001]

 




                     di Paolo Boschi


Mangio troppa cioccolata
Girasole
Senza Ali
Greatest Hits


A livello squisitamente vocale è la più grande interprete su scala nazionale: nonostante la giovane età Giorgia Todrani da Roma, classe 1971, figlia d’arte (di Giulio Todrani), vanta un apprendistato di tutto rispetto nei club capitolini, una propensione naturale per il soul ed un’ugula da brividi, oltre alla capacità di usarla come un vero e proprio strumento. Poche interpreti sono riuscite, come lei, senza sbagliare mai un passo, a conquistare il pubblico e (progressivamente) la critica mostrando un’incontestabile crescita artistica una tappa dopo l’altra: come solista Giorgia ha esordito con E poi a Sanremo 1994, vincendo l’anno successivo con Come saprei. Il cambio di marcia è datato 1997 con l’album Mangio troppa cioccolata, prodotto da Pino Daniele: il successivo Girasole (1999) ed il recente Senza ali, pubblicato dopo la partecipazione all’ultimo Festival di Sanremo hanno confermato Giorgia come una delle cantanti più interessanti della scena italiana. Le tredici ca nzoni del quinto disco in carriera puntano, come di consueto, sulla straordinaria voce di Giorgia: l’album lascia intravedere un respiro più internazionale rispetto al passato, non a caso è stato registrato tra Los Angeles e Minneapolis, e prodotto da Michael Baker, già direttore artistico di Whitney Houston ed arrangiatore di Aretha Franklyn. Dalla title track fino alla conclusiva versione acustica di Girasole il fil rouge dell’album è senza dubbio una variegata miscela di black music amalgata nel pop, come si evince ad esempio da un brano come Save the world, tutto giocato tra rhythm’n’blues e pop, interpretato in coppia con la cantante americana Aisha. La gemma assoluta di Senza ali è comunque il brano con cui Giorgia ha partecipato a Sanremo 2001, rischiando seriamente di vincere e poi conquistando un’onorevole secondo posto: ci stiamo riferendo a Di sole e d’azzurro, una canzone ricca di magia, cristallina e melodica, composta da Giorgia insieme a Zucchero. Nel corpo centrale del disco, non troppo convincente, spicca Un posto migliore, una bella ballata vagamente sognante, carica di groove e marcata da un ritmo sbilenco. D’obbligo segnalare anche Il mare sconosciuto, pezzo anomalo ma suggestivo, con una guest star d’eccezione come Herbie Hancock.

Giorgia, Senza Ali [Bmg 2001]

Voto 7+ 

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