Ho ammazzato J.F. Kennedy
Storie di padri e figli
L'uomo della mia vita
Il premio
Storie di fantasmi
Quintetto di Buenos Aires
O Cesare o nulla
Questo romanzo d’annata (1972) di
Vázquez Montalbán è imperdibile per tutti gli habitués delle avventure
gastronomico-investigative di Pepe Carvalho, detective
catalano ormai protagonista di una lunga tranches di
romanzi e raccolte di racconti, con qualche titolo entrato a buon diritto
nel mito come Tatuaggio, Il centravanti è stato assassinato verso
sera, La solitudine del manager, Il premio e Quintetto di Buenos
Aires. In un certo senso Ho ammazzato J.F. Kennedy costituisce
la prima e finora inedita tessera mancante dell’elaborato mosaico in seguito
allargato ad libitum dall’autore
spagnolo, in quanto Pepe Carvalho nasce qui, ma è molto diverso dal
disincantato investigatore con l’hobby di bruciare libri che in seguito
generazioni di lettori hanno imparato a conoscere: qui Carvalho è infatti un
mitizzato agente segreto con licenza d’uccidere, già tesserato del Partito
Comunista Spagnolo ed ora affiliato alla Cia. Non a caso il sottotitolo del romanzo,
probabilmente il più sperimentale che sia mai stato scritto da Vázquez
Montalbán, è «Impressioni, osservazioni e memorie di un guardiaspalle», perché
la copertura di Carvalho
è di essere nell’entourage della security di un J.F.K. appena
eletto presidente Usa e residente con clan a seguito in una meraviglia
architettonico-tecnologica chiamata Palazzo delle Sette Galassie, stazionante
nei cieli sopra la Casa Bianca e ritrovo abituale di celebrità indiscriminate. Ho
ammazzato J.F. Kennedy è un racconto
di pura finzione politica in cui trovano spazio, come in un avanguardistico
collage letterario, inserti di canzoni, poesie (declamate da una
Jacqueline col vezzo della lirica francese), spezzoni drammatici, ovviamente
critica letteraria, tirate politiche, parodie massmediatiche e citazioni colte
(soprattutto da un J.F.K. maniaco del riferimento azzeccato). Questo dirompente
e visionario gioco romanzesco all’insegna della libertà e dell’anticonformismo
fu scritto dallo scrittore
spagnolo tra il 1967 ed il 1971, quando il sogno proibito di molti era
ammazzare non Kennedy, ma il generale Franco. Da non perdere.Manuel Vázquez Montalbán, Ho ammazzato J.F. Kennedy,
Milano, Feltrinelli, 2001; pp. 164
Voto
7½