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  27/04/2024 - 01:56

 

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Oscar 2005: il ruggito di Clint
Le 4 statuette più prestigiose a Million dollar baby
The aviator battuto nonostante i 5 Oscar

 




                     di Paolo Boschi


Million Dollar Baby
Sideways - In viaggio con Jack
Ray
Spider-Man 2
Gli Incredibili
Shrek 2
Shark Tale
Collateral
Oscar 2004
Oscar 2003
Oscar 2002
Oscar 2001


La settantasettesima edizione degli Academy Awards, andata in scena lo scorso 28 febbraio al Kodak Theatre di Los Angeles, è stata una notte di grandi sorprese: alle undici nominations di The aviator di Martin Scorsese, ultrafavorito alla vigilia, hanno fatto fronte ben cinque statuette, ma il vero vincitore degli Oscar 2004 è stato il vecchio leone del cinema americano, ovvero Clint Eastwood, che si è aggiudicato quattro dei premi più prestigiosi. Lo splendido Million Dollar Baby, forte di sette nominations, ha infatti incamerato l'Oscar per il miglior film, per la miglior regia, per la miglior attrice protagonista (un'indimenticabile Hilary Swank, alla seconda affermazione personale in carriera dopo Boys don't cry) e per il miglior attore non protagonista (il solito immenso Morgan Freeman). Il film di Scorsese ha conquistato invece gli Oscar per la miglior attrice non protagonista (Cate Blanchett), per la miglior scenografia (a Dante Ferretti e Francesca Lo Schiavo, che hanno regalato l'unico sussulto italiano della serata), per il miglior montaggio, per i migliori costumi e per la miglior fotografia. La prestigiosa statuetta per il miglior attore protagonista è stata vinta con pieno merito da Jamie Foxx per la notevole interpretazione di Ray Charles offerta in Ray, il biopic che Taylor Hackford ha dedicato alla figura del compianto musicista di Albany: Foxx peraltro era già entrato nella storia per essere stato il primo attore afroamericano a concorrere contemporaneamente in due categorie (il suo nome figurava anche nella cinquina dei non protagonisti per il tassista di Collateral). Da segnalare l'affermazione di Charlie Kaufman per la miglior sceneggiatura originale di Se mi lasci ti cancello, mentre la statuetta per la miglior sceneggiatura non originale è andata a Alexander Payne per il notevole Sideways. E' stata una brutta serata invece per Neverland, forte di sette nominations e premiato soltanto con la statuetta per la miglior colonna sonora originale, mentre è sfumata l'ennesima occasione per Johnny Depp, alla seconda candidatura consecutiva dopo il suo ineffabile pirata de La maledizione della prima luna giusto un anno fa. L'Oscar per il miglior film d'animazione se lo è aggiudicato la Pixar per Gli incredibili, che ha battuto sul filo di lana Shrek 2 e Shark Tale. Il miglior film straniero è andato in Spagna grazie allo splendido Il mare dentro di Alejandro Amenabar. Durante la serata è stato assegnato l'Oscar alla carriera al regista Sidney Lumet, ed il collega Clint Eastwood, classe 1930, che dal 1992 con Gli spietati sforna capolavori in serie, ha commentato: "Quando ho visto Lumet, che ha 80 anni, mi sono detto: sono un bambino, posso fare ancora molte cose". Ed è quanto si augurano i cinefili di ogni età e nazione...

Voto 8 

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