Stripped
Bridges to Babylon
No security
Forty Licks
Gli Stones in concerto a Milano
Gimme Shelter
Beatles contro Rolling Stones
Dopo molti anni i Rolling
Stones si ripresentano in Italia a seguito del tour mondiale che festeggia
i 40 anni della loro carriera. La serata del 10 giugno 2003 è afosa, lo stadio
di San Siro, grazie alla sua copertura pressoché totale, non permette quasi di
respirare e questo contribuisce ad agitare le 40.000 persone arrivate da tutta
Italia ed oltre per assistere all'evento.
Il palco è enorme, situato su uno dei lati lunghi dello
stadio e non in curva come siamo abituati a vedere, si presenta con due pedane
laterali lunghissime ed una centrale che porterà il gruppo dall'altra parte del
campo per eseguire quello che viene definito il "Set Acustico". Il tutto
sormontato da uno schermo gigantesco che si scompone in sette pezzi dove, su
ognuno di questi, compare un componente della band in azione.
Verso le 19,00 aprono la serata i Cranberries della sensuale Dolores O' Riordan, 40 minuti
di rock tiratissimo che però riesce a coinvolgere soltanto il pubblico delle
prime file, il resto dello stadio rimane a combattere contro il caldo veramente
torrido.
Alle 20.40, un' ora prima dell'orario stabilito (ordine del
Comune), si parte Keith Richards
si presenta da solo sul palco con la sua Telecaster
e attacca il riff di Brown Sugar,
poche note e lo stadio è già tutto in piedi, subito dopo arrivano gli altri
della band con Mick Jagger in testa,
camicia rosa, pantaloni neri e occhiali da sole. Il dubbio di molti, compreso chi scrive, era se questi sessantenni fossero ancora in grado di regalare
emozioni forti, oppure se fossero soltanto delle caricature di se stessi.
Quello che posso dire è che vedendoli sul palco si capisce che hanno ancora
fiato e soprattutto che si divertono ancora e questo credo sia più che
sufficiente per giustificare la loro voglia di suonare dal vivo.
La scaletta prevede 20 brani, e ci si rende conto che il
tour è una celebrazione e non la promozione di un nuovo album. A parte You Got
Me Rocking e Thru and Thru
(da Voodoo Lounge), Don't
Stop (inedito della raccolta 40 Licks) e Out Of Control
(da Bridge To Babylon) sono tutti pezzi storici, si va da Sympathy
For The Devil a Start Me Up, da
Honky Tonk Women
a Angie,
l'unico pezzo acustico della serata. Piano piano si srotola tutto il loro repertorio Tumbling Dice
(unica da Exile on Main St.), You Can't
Always Get What You Want, Street Fighting Man,
Miss You.
A metà del concerto si spostano sulla pedana in mezzo al prato e attaccano It's Only
Rock' n' Roll, Like A
Rolling Stone e la cover di una delle più belle canzoni di Muddy Waters, Mannish Boy.
Al ritorno sul palco principale ci regalano una versione di Gimme Shelter
da brivido con Mick Jagger che duetta in modo languido con la bravissima
corista Lisa Fisher. Il concerto si chiude con Satisfaction,
cantata interamente dal pubblico (con effetto coreografico di fontane di
coriandoli rossi) e Jumpin' Jack Flash
con relativi fuochi d'artificio. In tutto una lezione di due ore e venti di
storia della musica rock con in cattedra la più grande rock'n'roll band del
mondo.
Voto
9