Nata 35 anni fa a Parigi su iniziativa del
Ministero della Cultura Francese, dal 1985 la Festa della Musica si celebra in
tutta Europa facendo sbocciare live set in vari spazi delle maggiori città europee con musicisti, dilettanti e professionisti, che da allora, ogni anno, avvolgono di intense e allegre note piazze, stazioni, giardini e musei. Quello di Piazza Farnese, come da tradizione, sarà il 21 giugno un palco franco-italiano - tutto al femminile - per uno straordinario concerto
gratuito che celebra l’arrivo dell’estate e festeggia anche il
sessantesimo anniversario del gemellaggio di Roma con Parigi. Protagoniste dell’evento
Carmen Consoli e il duo parigino Le Brigitte, composto dalle
affascinanti Aurélie Saada e
Sylvie Hoarau. Questo live da non perdere fa parte anche della programmazione della seconda edizione de La Francia in scena, la stagione artistica dell’ Institut français Italia
e dell'Ambasciata di Francia in Italia. Per la realizzazione del concerto il main partner Edison e Ambasciata di Francia in Italia applicheranno
per la prima volta Edison
Green Music. Un vero e proprio protocollo per gli eventi musicali in grado
di ridurne l’impatto ambientale attraverso soluzioni sostenibili. Una linea
guida pratica per tutti gli ambiti di produzione di un concerto:
dall’organizzazione e promozione dell’evento, alla logistica e
mobilità, alla gestione dei rifiuti, per favorire l’adozione di
buone pratiche e ottenere importanti e misurabili risultati in termini di
risparmio energetico e sostenibilità ambientale.
Carmen Consoli ha
bisogno di poche presentazioni, visto che la storyteller catanese, fin dagli
inizi, si è tolta molte soddisfazioni. Fu la prima artista italiana a
calcare il palco dello Stadio Olimpico di Roma, l’unica a partecipare in Etiopia alle celebrazioni
dell’anniversario della scomparsa di Bob Marley, una delle poche a
esibirsi come headliner al Central Park, e
a togliersi la soddisfazione di 3 sold out di fila a New York. Carmen,
che è stata la prima donna a vincere la Targa Tenco come Miglior Album
dell’anno con “Elettra”, è stata nominata Goodwill
Ambassador dell'Unicef e Ambasciatrice del Telefono Rosa e ha
anche vinto il premio mnesty Italia per la canzone “Mio
zio”. Il suo graffiante repertorio si è recentemente arricchito del notevole “L’abitudine
di tornare” in cui fioriscono 10 tracce-racconto sulla cronaca di oggi: Carmen veste i panni di ‘cronista’ per raccontare stati d’animo e sentimenti, situazioni di ogni giorno e note di attualità con metafore, poesia e amara ironia.
Le Brigitte sono invece
due cantanti dotate di uno stile glamour e un modo di fare musica evanescente e
decisamente chic. Il loro nome
è un omaggio a tre importanti B della scena francese: Brigitte Bardot,
la cantante e scrittrice Brigitte Fontaine e
Brigitte Lahaie, una
delle prime stelle del cinema pornografico francese degli anni Settante e Ottanta.
Tre donne molto diverse tra loro, ma legate da un comune senso di autonomia e
originalità. Tratti che ben caratterizzano le Brigitte, che con il loro indie
folk dalle venature dal gusto rétro, contaminano le loro canzoni con atmosfere
pop, disco e psichedelia. Ma anche con echi orientali, africani e spruzzi di
reggae. Un bel successo già con il primo album, “ Et vous, tu m’aimes”
(2011) con oltre 200.000 copie vendute e doppio disco di platino e il
prestigioso titolo di gruppo rivelazione ai “Victoires de la
musique”. Aurélie e Sylvie sono esplose sulla scena internazionale
grazie a oltre 250 concerti in patria e all’estero, tra Europa, Asia e
Medio Oriente. L'ultimo album, A bouche
que veux-tu (2014),
è una conferma del loro talento che le porta nel 2015 in tour in Canada
e Usa. Ma le Brigitte non sono solo musica, viste le loro frequenti
con incursioni nella moda. Muse e modelle dello stilista Gérard Darel, hanno collaborato alla sua campagna
primavera estate 2015 e quella autunno e inverno 2015-2016.
Voto
8
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