Lorenzo 1999. Capo Horn
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Anche con Capo Horn, Lorenzo Cherubini da Cortona, in arte Jovanotti, continua a presentare l'ennesima tappa dei suoi 'diari' musicali: ed a prima impressione, siamo davanti all'ulteriore crescita personale, dopo il cambiamento di rotta di Lorenzo 1994, l'apertura alla world music de L'ombelico del mondo (in Lorenzo 1995. La raccolta) e il 'siddhartico' cammino di ricerca iniziato in Lorenzo 1997. L'albero. Nel '98 c'è stato poi il vero e proprio esordio alla scrittura con il Grande Boh!, edito da Feltrinelli, ancora un esempio di diario. Jovanotti con questo nuovo disco continua a raccontarci le sue storie, partendo dal cambiamento più sensibile, dopo il matrimonio dell'anno scorso, ovvero la nascita della figlia, 'celebrata' nella dolcissima Per te, il singolo apripista dell'album. Complessivamente Lorenzo 1999. Capo Horn presenta quattordici brani nei quali l'artista dimostra la sua vena 'sperimentale' e si conferma il più ispirato dei rappers nostrani. Sul versante delle contaminazioni l'album è particolarmente interessante: basti ricordare ad esempio La vita nell'era spaziale, che si sviluppa sul refrain di Extraterrestre di Finardi (che avrà gradito l'omaggio), oppure il ritmo irresistibile di Funky beat-o (titolo veritiero), o infine la morbida cadenza soul di Dal basso. Testi ispirati e mai banali anche nei pezzi più lenti ed intimistici: oltre alla citata Per te, è doveroso ricordare anche Stella cometa, Un raggio di sole e, ovviamente, la bella title track. Davvero un grande album. Jovanotti, Lorenzo 1999. Capo Horn [Mercury 1999]
Voto
7+