Zagor, lo Spirito con la Scure
Cico, il miglior amico di Zagor
Il mito di Darkwood
Za-Gor-Te-Nay e gli indiani
Hellingen, il nemico numero uno di Zagor
I nemici dello Spirito con la Scure
I Trapper
Zagor da record
Il club di Zagor
Wyandot, Delaware, Cayuga, Mohawk, Kiowa... questi sono solo alcuni dei nomi delle numerose tribù indiane che popolano Darkwood. Forse la loro collocazione comune all' interno di una sola foresta non è molto credibile dal punto di vista della verosimiglianza storica, ma i lettori di Zagor l'hanno sempre accettata di buon grado, felici di poter seguire il loro eroe in mezzo all'affascinante e variegato mondo dei pellerossa. Gli indiani di Darkwood temono e ammirano lo Spirito con la Scure, e sanno che egli è pronto a correre in aiuto di ciascuno di loro in caso di pericolo, ma anche a colpire chi volesse turbare la pace di Darkwood. Zagor rispetta la cultura degli uomini rossi, conosce a fondo la loro personalità, e la stessa scure da cui prende il nome è in fondo un'arma indiana.
Non mancano in Zagor precisi riferimenti alla realtà della storia indiana, e le figure di alcuni capi pellerossa sono molto importanti da questo punto di vista. Il Manetola immaginato da Guido Nolitta ricorda fin dal nome il grande Osceola, il condottiero dei Seminole durante la guerriglia combattuta per anni dalla sua gente nelle paludi della Florida. Satko, indiano Cherokee, non a caso si veste come un bianco e ha studiato da avvocato: come la Storia insegna, i Cherokee erano davvero una tribù civilizzata. Tonka, sakem dei Mohawk e grande amico di Zagor, rappresenta una delle tribù del nord-est che realmente vivevano nella regione dove si trova Darkwood; il fiero Winter Snake scende in guerra contro i visi pallidi che uccidono i bisonti, unico sostentamento della sua tribù: nella seconda metà del secolo scorso, i Kiowa furono veramente ridotti alla fame dalle stragi di bisonti operate dai cacciatori bianchi.
Voto
7