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  07/10/2024 - 06:53

 

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Topolino: 75 anni e non sentirli....
Mickey Mouse compie tre quarti di secolo
Nacque dalla fantasia di Walt Disney nel 1928

 




                     di Paolo Boschi


Il topo più famoso del mondo ha compiuto 75 anni lo scorso 18 novembre ma proprio sembra non dimostrarli: ci riferiamo ovviamente a Mickey Mouse, in Italia meglio noto semplicemente come Topolino, che debuttò al Colony Theater di New York il 18 novembre del 1928 con Steamboat Willie, il primo storico film d’animazione con il sonoro. Ideato da Walt Disney e realizzato graficamente da Ub Iwerks, nel breve volgere di pochi mesi il topesco personaggio divenne popolarissimo in patria e nel gennaio del 1930 esordì anche nel variegato mondo dei comics, con il passaggio di matite da Iwerks al collega Floyd Gottfredson, che contribuì in modo essenziale a rendere Topolino un’icona dell’America e del fumetto mondiale con una collaborazione destinata a concludersi soltanto nel 1975. Molto acqua è passata sotto i ponti da allora ed anche il personaggio di Topolino ha acquistato contorni più definiti rispetto agli esordi, diventando protagonista di storie caratterizzate da un riuscito mélange di umorismo ed avventura: attivo e coraggioso, sportivo ed eroico, Topolino fin dall’inizio viaggia per itinerari esotici e lotta contro cattivi e pazzoidi che intendono conquistare il mondo. Ma il personaggio non si limita ad essere un disincantato avventuriero, è anche realisticamente inserito nel mondo del lavoro, e si alterna nei più svariati mestieri, dall’apprendista idraulico (o stregone, in Fantasia, il capolavoro disneyano del 1940), dal giornalista al detective, la professione (spesso esercitata per diletto) che più l’ha reso famoso, contrapposto a cattivi divenuti anch’essi celebri, come Gambadilegno o Macchia Nera. Emblema per definizione della Disney, Topolino conta al proprio attivo oltre cento cartoons da protagonista ed un giro di merchandising (fumetti e gadgets vari) che sfiora i 4 miliardi e mezzo di dollari all’anno, preceduto soltanto da quello di Winnie the Pooh, altro personaggio della casa. Leggendario anche l’atto di nascita di Topolino: pare – ma il condizionale è d’obbligo quando la storia va a sfiorare il mito – che Walt Disney concepisse il personaggio destinato a farlo passare alla storia durante un viaggio in treno, poco dopo essere stato ‘derubato’ del suo personaggio finora di maggior successo, tale Oswald the Lucky Rabbit; Disney pensava di creare un topolino di nome Mortimer, ma in seguito cambiò il nome in Mickey Mouse su consiglio della moglie. Nessuno allora avrebbe potuto immaginare che Topolino sarebbe diventato un simbolo della cultura di massa capace di oltrepassare qualunque frontiera ed appassionare piccoli ed adulti di ogni parte del mondo quando ancora la globalizzazione non esisteva neppure come parola. Anche in Italia il personaggio ha conosciuto un successo enorme e costante nel tempo, soprattutto grazie alla pubblicazione dello storico settimanale “Topolino”, in cui le avventure del topo più famoso del mondo sono state sceneggiate e disegnate da autori italiani, a buon diritto considerati tra i migliori a livello mondiale – da Luciano Bottaro a Giovan Battista Carpi, da Romano Scarpa a Marco Rota, da Giorgio Cavazzano a Massimo De Vita –. La rivista giusto nelle scorse settimane ha tagliato il prestigioso traguardo del numero 2500. In ogni caso chiudiamo con un sentito augurio: buon compleanno, Topolino!

Voto 9 

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