partner di Yahoo! Italia

Fizz - Idee e risorse per il marketing culturale !

Scanner - Cultura Opinioni Online
links redazione pubblicità info redazione@scanner.it


   


Coldplay
Music of the Spheres
Radiohead
Il 2017 per ripartire
Katy Perry
Prism (cd e tour)
David Bowie
The next day
Gotye
Making Mirrors
Rumer
Seasons of my soul
Caro Emerald
Deleted scenes from the cutting room floor
Eliza Doolittle
Eliza Doolittle
Diana Krall
Quiet nights
Paolo Nutini
Sunny Side Up

 


Ricerca avanzata

 

 

Arte Musica Libri Cinema Live Interviste Home Vignette Gallery Hi-Tech Strips Opinioni Gusto Ospiti TV

  05/10/2024 - 00:07

 

  home>musica > rock_pop

Scanner - musica
 


Will Smith
Willennium
[Columbia 1999]

 




                     di Paolo Boschi


Willennium
Men in Black
Nemico pubblico
Ali
Men in Black 2


Fin da quando ha mosso i primi passi nel prediletto genere hip hop Will Smith ha sempre dato di cantare più che altro per divertirsi ed il suo ultimo album Willennium conferma decisamente questa impressione. Nel frattempo la sua parallela carriera di attore, dopo i successi televisi nei panni del Principe di Bel-Air, ha preso decisamente quota, proponendolo come uno dei volti emergenti della Hollywood contemporanea: dal debutto (significativo) come sedicente figlio di Sidney Poitier in Sei gradi di separazione, il giovane Will è passato per Indipendence Day come eroico pilota alternativo, per arrivare quindi al successo di MIB - Men in Black (ha anche inciso qualche brano della relativa colonna sonora) e, per finire, a Wild wild west. Tornando alla sua ultima fatica discografica, Willennium presenta complessivamente quindici brani secondo una struttura a dispersione intorno al collante di uno scanzonato hip hop, in mezzo ad una vera e propria miniera di riferimenti a tutti i generi collaterali alla black music, allegramente affioranti qua e là. Si tratta di un album molto easy listening, molto commerciale ma decisamente piacevole fin dal primo ascolto: basti pensare ai ritmi caraibici di La fiesta, alla disco che colora Will 2k, all’irresistibile funky di Wild wild west. Tra gli altri pezzi degni di nota vanno sicuramente ricordati anche l’apripista I’m coming e la conclusiva The rain, un lento stavolta. Il bello è che il buon Willie non esagera mai nella misura delle citazioni, tra un pizzico di Clash e Tito Puente, tra spruzzate di Stevie Wonder e Michael Jackson: interpolazioni, certo, poste sempre col garbo e l’umiltà di chi sa di non essere un vero musicista, ma uno che si diverte e magicamente riesce a far divertire insieme a lui anche il suo pubblico. Willennium è un album di puro intrattenimento e facile consumo, una raccolta canzoni orecchiabili di cui in breve non resterà traccia alcuna, dettaglio tutto sommato accessorio per un cantante per gioco che non sbaglia mai un colpo a livello commerciale...

Will Smith, Willennium [Columbia 1999]

Voto 6 

        Invia Ad Un Amico

© Copyright 1995 - 2010 Scanner