Insider - Dietro la verità
Alì
Collateral
Nemico Pubblico
E’
stato definito semplicemente “il più grande”, un pugile capace di danzare come
una farfalla e pungere come una vespa: Alì di
Michael Mann racconta la vera storia di Cassius Clay/Muhammad
Alì, per definizione il campione entrato nella leggenda della boxe, sport che
da sempre offre ottimi soggetti al cinema, come il recente Hurricane.
Rispetto al film di Norman Jewison, basato sul classico errore giudiziario
all’americana, Alì esalta il profilo mitico di Muhammad Alì, un pugile
straordinario ma allo stesso tempo un uomo pronto ad utilizzare la sua figura
sportiva per incarnare le proprie idee, spesso contestatarie rispetto all’establishment.
Senza dubbio si tratta del lato più seducente della vita del campione
afroamericano, ed è per questo che Michael
Mann, uno che di miti americani se ne intende (vedere in proposito L’ultimo
dei Mohicani o The insider), ha scelto questa chiave invece di
seguire blandamente la biografia del campione. Alì
sotto il versante cronologico è incentrato sulla decade inaugurata con la
conquista del titolo mondiale dei pesi massimi (contro Sonny Liston) nel 1964 e
chiusa con la riconquista (ai danni del detentore George Foreman) nello storico
match di Kinshasa, in Zaire, del 30 ottobre 1974, dal quale Leon Gast ha tratto
Quando eravamo re, documentario premiato a suo tempo con l’Oscar. In
mezzo alla parabola
sportiva si incastra il Black Power e l’incontro con Malcolm X, il rifiuto
al Vietnam (che costò ad Alì la corona mondiale), la conversione all’Islàm ed
il sostegno alla protesta del popolo afroamericano: una vita da campione e da icona
dei diritti civili. Alì racconta
una paradigmatica vicenda esistenziale ma offre allo stesso tempo ricostruzioni
agonistiche spettacolari e filologicamente corrette – da cineteca in
particolare la sequenza finale a Kinshasa –. Per impersonare al meglio il
protagonista Will
Smith (candidato all’Oscar) si è sottoposto ad una full immersion nella
biografia di Alì e ad un
potenziamento fisico sullo stile di Robert De Niro in Toro scatenato:
d’altra parte è doveroso segnalare l’ottima prova del cast nel suo complesso,
come conferma la nomination ottenuta da Jon Voight. Notevole e
rigorosamente di marca black la colonna sonora.Alì,
regia di Michael Mann, con Will Smith, Jamie Foxx, Jon Voight, Mario Van
Peebles, Ron Silver; biografico; Usa; 2001; C.; dur. 2h e 38’
Voto
7/8