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  27/04/2024 - 02:03

 

  home>musica > cult

Scanner - musica
 


Oasis
(What's the story) Morning glory?
[Helter Skelter 1995]

 




                     di Paolo Boschi


(What's the story) Morning glory?
Be here now
The Masterplan
Standing on the shoulder of giants
Heathen Chemistry


Ogni gruppo probabilmente ha un apice da toccare dopo il quale inevitabilmente, può soltanto cercare di ripetere l’irripetibile miracolo alchemico. Gli Oasis di Manchester l’apice in questione l’hanno toccato con (What’s the story) Morning glory?, che quasi sicuramente resterà negli annali come il bestseller del loro repertorio, il disco che ha reso in particolare i fratelli Gallagher le indiscusse rockstars degli anni anni Novanta: Noel impegnato a ricostruire in studio l’ennesima variazione sui temi beatlesiani, Liam perennemente intento ad interpretare i pezzi del parente prossimo nella sua improbabile posizione a gambe aperte e mani incrociate dietro la schiena, entrambi eroi prototipici del brit pop, litigiosi ed iracondi paladini della stampa-spazzatura nonché sedicenti nipotini dei Fab Four. Aggiungiamo a siffatto cocktail musical-estetico un titolo azzeccato, una coppia di canzoni a ventiquattro carati ed un robusto contorno con otto portate sonore di buon livello, ed il capolavoro degli Oasis è servito a uso e consumo delle masse. Difficile dire se le due gemme resteranno, intanto ricordiamole: sono due ballate incastonate una dietro l’altra, forse il miglior dittico mai centrato da Noel Gallagher, composto dal magnetico sentimentalismo di Wonderwall e dalla struggente malinconia di Don’t look back in anger a seguire. In quel che resta della scaletta è doveroso citare almeno la vena chitarristica che scorre in Some might say, il disincantato country rock di She’s electric, l’atmosfera apocalittica che apre il teso rock di Morning glory ed infine la notevole Champagne supernova, altra struggente ballata a pronta presa. Un gran bel disco dei Gallagher Bros & Co.

Oasis, (What's the story) Morning glory? [Helter Skelter 1995]

Voto 8 

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