Causa di morte
Morte innaturale
Punto di origine
Cadavere non identificato
L'ultimo distretto
Cadavere non identificato è l’ennesima tappa
dell’infinito serial sui banchi d’autopsia che vede per protagonista Kay
Scarpetta, il fortunato personaggio che ha lanciato Patricia Cornwell,
classe 1956, nell’Olimpo dei bestsellers. Come spesso accade nei romanzi
della scrittice
di Miami la storia prende avvio in periodo natalizio: la celebre
anamopatologa di Richmond, Virginia,
riceve dal Senatore Lord una lettera postuma del suo defunto compagno, l’amato
Benton, finito orrendamente trucidato in Punto di origine.
L’incipit epistolare servirà ad amplificare ad libitum il già
pessimo stato d’animo della protagonista, in perfetto accordo con le disgrazie
professionali che affliggono il capitano Pete Marino e la nipote Lucy,
comprimari fissi della serie. Immancabile arriva anche il solito misterioso
cadavere in avanzato stato di decomposizione, ritrovato al Deep Water Terminal
di Richmond su un
cargo proveniente dal Belgio.
Né l’autopsia, né i pochi oggetti personali rinvenuti consentono
l’identificazione del cadavere, ma su uno scatolone del container campeggia la
scritta Loup-Garou (ovvero Lupo Mannaro): e proprio la misteriosa firma porterà
la protagonista in Francia, ad indagare con l’Intepol sulle similitudini emerse
tra una serie di brutali omicidi riconducibili a questo nome ed un
raccapricciante assassinio commesso proprio a Richmond. Le analogie sono
inquietanti: le vittime portano i segni di un macabro rituale di morte e strani
peli che fanno pensare ad un serial
killer di orrorifica
memoria, in realtà afflitto da una rara forma di irsutismo. Intanto l’anamopatologa più famosa d’America
rischia di perdere la direzione dell’obitorio di Richmond per le
oscure manovre che la nuova vicecomandante della polizia locale, la gelida
Diane Bray, sta architettando ai suoi danni. Tanto per snellire la snervante
malinconia di Cadavere
non identificato la Cornwell ha
inserito nel plot anche un flirt di sottofondo tra la
protagonista ed un giovane agente dell’Interpol: il
romanzo risulta nel complesso sottotono e poco originale, ma i fans
della scrittrice
americana non potranno comunque prescinderne.
Patricia
Cornwell, Cadavere non identificato, Milano,Mondadori, 2000; pp. 420
Voto
6-