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E’ proprio il caso di dire che Star Wars colpisce ancora: si ricomincia con il secondo episodio della serie, intitolato L’attacco dei Cloni, sequel del prequel della trilogia classica, ovvero il controverso La minaccia fantasma, che ha fatto storcere il naso a molti critici ma ha finito comunque per registrare incassi stratosferici, al solito, portando al cinema orde di fans di vecchia data e adepti dell’ultima ora. Secondo una strategia mirata George Lucas ha fatto lievitare a livelli febbrili l’attesa per Star Wars: Episode II, che uscirà in contemporanea nelle sale di tutto il mondo il 16 maggio: il film è costato intorno ai 110 milioni di dollari e pare destinato ad incassarne almeno 400 solo in patria (dove l’ultimo fenomeno Harry Potter e la pietra filosofale si fermò a 350), almeno per quanto riguarda i proventi dalle sale, che poi saranno amplificati dal relativo merchandising (libri, fumetti, videogiochi, figurine e gadgets vari ). Solo in Italia il secondo episodio dovrebbe occupare un quinto dei duemila cinema disponibili, o magari anche di più, considerando che a fine stagione non sembrano esserci proposte in grado di contrastare il film di George Lucas (a parte Spider-Man, che negli States sta registrando incassi da record). La trama di Star Wars: Episode II prende avvio dieci anni dopo gli eventi de La minaccia fantasma, quando i cavalieri Jedi Qui-Gon Jinn e Obi-Wan Kenobi avevano salvato la regina bambina Padmé Amigdala e conosciuto il piccolo Anakin Skywalker, in cui Qui-Gon Jinn aveva intravisto il predestinato. Durante questo periodo Anakin è cresciuto ed ha studiato da apprendista Jedi sotto la guida di Obi-Wan Kenobi: anche la regina Padmé è cresciuta e, per un recente attentato di separatisti, è costretta a chiedere l’aiuto dei cavalieri Jedi, venendo così affidata alla protezione di Obi-Wan e di Anakin. Vari pianeti e numerose corporazioni stanno affiliandosi ad un movimento separatista di misteriosa origine che causerà l’inizio della cosiddetta guerra dei Cloni, che causerà gradualmente la fine della Repubblica, che sta organizzandosi per far fronte alla nuova minaccia. Obi-Wan sarà costretto a lasciare Anakin per seguire le tracce del sovversivo Conte Dooku e per indagare su un’imperscrutabile armata di Cloni: il diciannovenne Skywalker rimarrà così da solo a proteggere la giovane e bella regina Padmé. Inevitabilmente tra i due scoccherà la fatidica scintilla ed inizierà un amore proibito, in palese violazione del codice dei cavalieri Jedi: l’infrazione del tabù si rivelerà fatale al passaggio di Anakin al lato oscuro della Forza ed alla metamorfosi Darth Vader (oggetto del terzo episodio). Intanto le due forze in campo vanno preparandosi per l’immancabile battaglia finale. Insomma, come si evince dalla storia, Star Wars: Episode II si profila come il fulcro emotivo ed il punto di svolta della seconda trilogia. Il film è stato girato interamente in digitale, in parte anche in Italia (alla Reggia di Caserta ed al Lago di Como): rispetto al passato della saga l’Industrial Light & Magic ha creato nuovi mondi digitali (il pianeta oceanico Kamino e l’arido Geonosis) ed allestito (pare) la più maestosa battaglia di celluloide mai vista sul grande schermo. Vedremo: nel frattempo, comunque vada, sarà un successo sicuro.

Voto 8