Pulp Fiction
Jackie Brown
Kill Bill - Vol. 1
Kill Bill - Vol. 2
Bastardi senza gloria
Django Unchained
C'era una volta... a Hollywood
Si sa, l'uscita di un nuovo film di Quentin
Tarantino costituisce sempre un evento. Divenuto autore di culto dagli anni
Novanta con Le Iene, il regista americano in seguito ha confermato il suo talento in Pulp Fiction, nei due capitoli di Kill Bill ed infine in Bastardi senza gloria.
Il Leitmotiv dei suoi film, compresi anche Jackie Brown e gli episodi di Four Rooms e Grindhouse, è indubbiamente il suo citazionismo da cinefilo di razza, che gli ha spesso
consentito di rileggere generi cinematograficamente consunti restituendo ad essi nuova linfa vitale. Non fa eccezione da questo punto di vista neppure Django Unchained, l'ultima fatica di Tarantino dietro la
macchina da presa, che si ispira, a partire dal
titolo, al Django diretto da Sergio Corbucci nel lontano 1966 ed interpretato da Franco Nero: non si tratta
però di un remake del film italiano ma di una pellicola completamente originale
in cui il regista americano ha inteso esplorare, attraverso l'obiettivo di un genere popolare come lo spaghetti western, una delle pagine più nere della storia dell'umanità, la schiavitù. Il protagonista di Django Unchained
è non a caso proprio uno schiavo di nome Django che, dopo essere stato separato
dalla moglie Broomhilda, ad un'asta viene "liberato" dai suoi padroni dal Dottor King Schultz, un dentista tedesco divenuto un cacciatore di taglie che usa la sua vecchia
professione come copertura. Schultz ha bisogno di Django per cacciare i criminali più ricercati del profondo Sud degli States ma, una volta svolto tale compito, si impegna a liberarlo e quindi aiutarlo a ritrovare la moglie perduta, che nel frattempo è finita a Candyland,
nella famigerata piantagione di Calvin Candie, il cattivo della situazione, uno
spietato schiavista che allena gli schiavi a combattere e avvia le schiave alla
prostituzione. La missione di Django e Schultz contro Candie e la sua banda di
schiavisti senza scrupoli andrà in scena nonostante l'impari numero e con gran spargimento di polvere da sparo secondo copione. Che dire? I fan di Tarantino non potranno prescindere dall'ultima prova del
talentuoso cineasta americano, che anche stavolta punta narrativamente su un
rapporto allievo-maestro tra i due protagonisti (come anche la Sposa e Pai Mei
in Kill Bill), su una storia d'amore piena di difficoltà, su citazioni
cinefili multiple e tanta azione. Nel cast figurano i premi Oscar Jamie Foxx e Christoph
Waltz, l'attore austriaco lanciato a livello
internazionale proprio da Bastardi senza gloria, quindi il fido Samuel L.
Jackson (già diretto da Tarantino in Jackie Brown e Kill Bill Vol. 2) e un DiCaprio nell'anomalo ruolo di villain. Aggiungiamo anche che si tratta del film più lungo diretto da Tarantino in carriera e avremo un motivo
in più per attendere fiduciosi la sua ultima prova sul grande schermo.
Voto
8