Visages, Villages
Di Agnès Varda e JR
Un incontro inedito tra due artisti, candidato all’Oscar 2018 come miglior documentario
Francia 2017, distribuito dalla Cineteca di Bologna, è uscito nelle sale italiane dal 15 marzo 2018
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Dopo aver raccolto molti premi internazionali, tra i quali L’oeil d’or al Festival di Cannes, il Premio del pubblico al Festival di Toronto per il miglior documentario, il docufilm Visages, Villages
(Francia/2017), di Agnès Varda e JR
, distribuito dalla Cineteca di Bologna (da tempo impegnata con il suo laboratorio L’Immagine Ritrovata nel restauro dei film di Agnès Varda, a partire proprio dal suo esordio, nel 1955, La Pointe courte), è uscito nelle sale italiane dal 15 marzo 2018.
Visages, Villages è stato candidato all’Oscar 2018 come miglior documentario (poi vinto dal film Icarus, che parla di doping e Russia). Una nomination che accompagna il Premio Oscar alla carriera ricevuto lo scorso novembre da Agnès Varda, prima regista donna nella storia dell’Academy a essere insignita di un Oscar alla carriera (nell’intera storia dell’Academy).
Un furgone si aggira per la Francia. È quello di uno degli street artist più famosi del mondo: JR che porta per le campagne francesi un’enorme macchina fotografica e una stella della Nouvelle Vague: Agnès Varda .
“Non ci siamo conosciuti per strada. Non ci siamo conosciuti alla fermata dell’autobus. Non ci siamo conosciuti al panificio o in discoteca. Sono stato io a cercare lei”, racconta JR. Così inizia l’avventura di Visages, Villages , il film nato dall’incontro tra Agnès Varda e JR, un road-movie del tutto particolare, un viaggio tra visi e villaggi (appunto), alla ricerca di persone autentiche e di luoghi la cui poesia dimenticata sta nei dettagli. Un incontro impensabile, sulla carta, quello tra un artista di 34 anni e una colonna del cinema mondiale che a maggio ne compirà 90: un incontro inedito tra due artisti che non si conoscevano, ma che amavano reciprocamente le loro creazioni.
JR, ritrattista contemporaneo che lavora su pareti grandi, a volte immense, è sempre alla ricerca di volti, e questa volta lo fa attraversando alcuni splendidi paesaggi francesi, raggiungendo luoghi oggi, nell’epoca dell’urbanizzazione estrema, sempre più remoti. Ma Visages, Villages , non è un dietro le quinte che svela il lavoro di JR. Grazie alla presenza attiva di Agnès Varda l’arte di JR si trasforma infatti in un film, in un racconto per immagini, nel quale il processo creativo di JR diventa un esercizio maieutico per tirar fuori voce e pensieri delle persone incontrate lungo il viaggio.
“Occhi e sguardo sono importanti nel tuo lavoro – dice Agnès Varda rivolta a JR -. E sono importanti nel film. Tu ci vedi molto bene, a compensare la mia vista sfocata, e paradossalmente i tuoi occhi sono sempre nascosti dietro un paio di occhiali neri. Ci sorprendiamo a vicenda. Spero che sorprenderemo soprattutto gli spettatori, con il nostro rapporto e con le incredibili testimonianze che abbiamo raccolto. Ci sono parole che non dimenticherò mai”.
(Francia/2017) di Agnès Varda e JR, Regia e sceneggiatura: Agnès Varda, JR. Fotografia: Romain Le Bonniec, Claire Duguet, Nicolas Guicheteau, Valentin Vignet. Montaggio: Maxime Pozzi-Garcia. Musica: Matthieu Chedid. Ciné-Tamaris, JRSA, Rouge International, Arte France Cinéma, Arches Films. Durata: 93’
Voto
8
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