Bastardi senza gloria
Regia di Quentin Tarantino
Cast: Brad Pitt, Christoph Waltz, Mélanie Laurent, Eli Roth, Diane Kruger, Mike Myers, B.J. Novak, Cloris Leachman, Julie Dreyfus, Daniel Brühl, Samm Levine, Til Schweiger; azione/bellico; U.S.A./Germ.; 2009; C.
Tarantino colpisce ancora!
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Bastardi senza gloria
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È un regista che ama profondamente il cinema nelle sue molteplici accezioni Quentin
Tarantino, e lo fa con sincerità ed in
assoluto, senza mai scadere nell’autoreferenzialità
ma, al contrario, col coraggio di amare indistintamente tutti i generi
cinematografici, a patto che siano capaci di regalare emozioni, profondere suspense, offrire
battute che catturano l’immaginario delle masse. E
in fondo l’irresistibile appeal di Tarantino
per i suoi estimatori, numerosissimi in ogni parte del mondo, è riposto
anche nell’efficace dosaggio citazionistico che
il regista americano ha sempre infuso nelle sue pellicole che, nei casi
più felici (come Le iene, Pulp Fiction o il
doppio Kill Bill), sono sempre
diventate dei veri e propri cult movies. Da
questo punto di vista non fa eccezione neanche l’ultima fatica di Quentin Tarantino dietro la
macchina da presa, Bastardi senza gloria, che costituisce un omaggio
(non un remake) a Quel maledetto treno
blindato, un film che Enzo G. Castellari (uno dei
numi tutelari del regista americano) diresse nel 1977, uscito negli States appunto col titolo The Inglorious
Bastards. Presentato all’ultima edizione di
Cannes, Bastardi senza gloria è stato accolto in modo
controverso, dividendo pubblico e critica tra entusiasti e polemici. Si tratta
a tutti gli effetti di un war movie che
prende avvio in terra d’Oltralpe, durante il primo anno di occupazione
nazista: la storia si apre infatti nel verde della campagna francese, in una
casa isolata dove il temibile colonnello delle SS Hans
Landa, implacabile cacciatore di Ebrei (tanto da meritarsi siffatto epiteto),
si lascia sfuggire Shosanna, unica superstite della
propria famiglia, che finirà per divenire proprietaria di una sala
cinematografica a Parigi, sotto il falso nome di Madame Mimioux.
Nel frattempo il ruvido tenente americano Aldo Raine, detto l’Apache, ha organizzato un gruppo
di soldati americani di origine ebraica per ripagare i
Tedeschi con la loro stessa moneta: i Bastardi di Raine
s’infiltreranno dietro le linee nemiche e dovranno instillare il terrore
nei Nazisti uccidendo tutti quelli che si troveranno davanti nel mondo
più sanguinario possibile e portando al loro capo lo scalpo delle
vittime. Per una serie di eventi casuali nel cinema
d’essai di Madame Mimoux verrà
organizzata una première di
una pellicola propagandistica sulla vera storia di un eroico cecchino nazista: è
qui che con un piccolo aiuto di una bella attrice tedesca doppiogiochista
l’assortito gruppo di Raine attuerà un
piano per eliminare le alte sfere del Nazismo, Hitler
compreso – e c’è da chiedersi se esista un luogo più
adatto per riscrivere la storia ufficiale del buio di un cinema –. Bastardi senza
gloria è strutturato come una sorta di
dramma teatrale in cinque atti e conferma in pieno l’attitudine di Tarantino per l’affabulazione
narrativa, alternandosi tra pulp e cinema d’autore, lunghe
disquisizioni, battute fulminanti, impagabili citazioni d’autore e
sequenze d’impatto. Tra un primo piano alla Sergio
Leone e un’atmosfera stile I guerrieri,
Tarantino ci conduce fino ad un finale surreale che
pare la quintessenza della settima arte. E tra un
capitolo e l’altro si finisce quasi per perdersi dietro una galleria di
personaggi davvero irresistibili, come l’iperviolento
Orso Ebreo, il taciturno ma letale Hugo Stiglitz, l’ufficiale britannico con un passato da
critico cinematografico esperto di cinema tedesco degli anni Venti, o
l’affascinante Madame Mimioux, vittima ebrea
d’indiscutibile palato cinefilo. Nel cast corre
l’obbligo di segnalare la prova di un dinamico Brad
Pitt,
ma la vera rivelazione del film è l’attore austriaco Christoph Waltz, lucido
interprete del cattivo della situazione, praticamente sconosciuto prima di
questa ribalta tarantiniana. Un’imperdibile delizia filmica.
Bastardi senza gloria - Inglourious Basterds, regia di Quentin Tarantino, con Brad Pitt, Christoph Waltz, Mélanie Laurent, Eli Roth, Diane Kruger, Mike Myers, B.J. Novak, Cloris Leachman, Julie Dreyfus, Daniel Brühl, Samm Levine, Til Schweiger; azione/bellico; U.S.A./Germ.; 2009; C.; dur. 2h e 40’
Voto
8+
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