La prima cosa bella
Regia di Paolo Virzì
cast: Valerio Mastandrea, Stefania Sandrelli, Micaela Ramazzotti, Claudia Pandolfi, Paolo Ruffini, Marco Messeri, Aurora Frasca; Italia; commedia; 2009; C.
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Baci e abbracci
My name is Tanino
Caterina va in città
N - Io e Napoleone
Tutta la vita davanti
La prima cosa bella
Il capitale umano
Comincia in un bagno di
Livorno, nell’estate del 1971, La prima cosa
bella di Paolo Virzì, una commedia drammatica dal retrogusto nostalgico
che racconta fondamentalmente del rapporto di una mamma bella, un po’ pazza e
vitalissima con i due figli Bruno
e Valeria, diversissimi l’uno dall’altra. È in uno stabilimento balneare infatti che Anna Nigiotti, al culmine della sua bellezza,
vince il premio della mamma più bella ed accendo allo stesso tempo le
concupiscenze provinciali di tutto il pubblico maschile e la gelosia feroce del
marito, che ben presto esplode incontrollabile costringendo la giovane donna a
lasciare il nido familiare tra le percosse con i due pargoli a seguito nel bel
mezzo di una notte buia e tempestosa. È solo l’inizio di un infinito girovagare
verso l’ennesima sistemazione provvisoria: Anna passa per una sequenza infinita
di lavori – finendo perfino a recitare sul set de La moglie del prete di Dino Risi – e di relazioni con uomini
desiderosi di approfittarsi della sua ingenuità ma incapaci di riconoscere la
sua gioia di vivere. E intanto i suoi figli crescono all’insegna
dell’instabilità esistenziale, stretti tra l’amore di questa mamma esplosiva ed
il tentativo di restaurazione familiare del padre separato e della cognata
bigotta: a farne le spese è soprattutto Bruno, che fin da piccolo usa rinchiudersi
in uno scontroso silenzio per la vergogna che la chiacchieratissima condotta
materna gli induce, tanto da fuggire da Livorno in cerca di fortuna alla prima
vera occasione. La prima cosa bella
però si alterna dal punto di vita narrativo su tre distinti piani temporali,
soprattutto i primi anni Settanta e il presente, con una parentesi nei
controversi anni Ottanta. Ai giorni nostri Bruno fa il docente insoddisfatto in
un istituto alberghiero di Milano e crede di vivere un legame altrettanto
inconcludente con la sua compagna di lungo corso, che lo ama e lo sopporta nei
suoi tentativi di colmare il buco esistenziale che lo opprime da sempre con
droghe leggere e farmaci di qualsivoglia tipologia. È la
sorella minore a riportarlo nella città d’origine per salutare la madre
malata terminale, in fin di vita ma ancora vitalissima, capace di far sorridere
ed innamorare i compagni d’agonia del suo istituto di cura: controvoglia Bruno
riprende la via di casa e prova per l’ultima volta a confrontarsi con quella
mamma un po’ pazza che l’ha sempre messo a disagio ed in buona sostanza gli ha
rovinato la vita. Sarà l’occasione per comprendere e scoprire nuovi aspetti (e
magari anche un segreto inaspettato) di un dirompente amore filiale. Il tutto
raccontato in magistrale equilibrio tra comico e drammatico, con brevi e
misurate incursioni nel territorio del grottesco, ormai tipiche del cinema di Virzì, che sfrutta
magistralmente gli anfratti familiari della sua Livorno, la musica
nazionalpopolare dei bei tempi andati, un nugolo di riuscite citazioni
cinematografiche d’epoca ed i sogni dell’Italia che fu nel confronto impietoso
con quella dei giorni nostri. La prima
cosa bella è però un film d’attori e tutto il cast reclutato per
l’occasione recita davvero a meraviglia: una splendida Stefania Sandrelli,
una naturalissima Micaela
Ramazzotti, un intenso Marco Messeri, senza
escludere ovviamente la brava Claudia Pandolfi ed
il solito Valerio
Mastandrea, tutti credibilmente livornesi e, nel caso dei due ‘fratelli’,
supportati da giovani caratteristi che li sostituiscono in modo efficace negli
inserti dell’infanzia e dell’adolescenza.L’emozione più insostenibile la
radiosa Sandrelli ce la riserva nell’addio ai suoi ragazzi, quando nel letto di
morte chiede ai due: “Però ci siamo divertiti tanto, vero?”
La prima cosa bella, regia di Paolo Virzì, con Valerio Mastandrea, Stefania Sandrelli, Micaela Ramazzotti, Claudia Pandolfi, Paolo Ruffini, Marco Messeri, Aurora Frasca; Italia; commedia; 2009; C.; dur. 116’
Voto
8
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