Finalmente riaprono i cinema. Anche a Firenze si torna a godere delle suggestioni del grande schermo. E’ il caso dello Spazio Alfieri di Via dell'Ulivo a Firenze che riparte da martedì 27 aprile con il film Minari. Due proiezioni giornaliere alle 17 e alle 19.30 per il quarto film di Lee Isaac Chung, che ha scritto e diretto Minari nel 2020. Questo lavoro ben orchestrato dal regista americano (è nato a Denver, Colorado, nel 1978), di origine coreana e prodotto dalla
Plan B di Brad Pitt, vanta ben sei nomination agli Oscar 2021, quella per il miglior film, per il miglior regista, per il miglior attore protagonista (Steven Yeun), per la miglior attrice non protagonista, per la miglior sceneggiatura originale e per la miglior colonna sonora.
Alla fine un Oscar è arrivato davvero è quello che la brava Yoon Yeo-jeong (Youn Yuh-jung) ha vinto come non protagonista, un riconoscimento fantastico, visto che è la prima interprete sudcoreana della storia ad essersi aggiudicata un Premio Oscar per una prova attoriale. Anche se racconta le storie di una famiglia di immigrati coreani che si trasferisce nelle campagne dell’Arkansas, Minari è solo parzialmente autobiografico. Il film che vede protagonisti Steven Yeun, Han Ye-ri, Noel Kate e il piccolo Alan Kim, aveva vinto il Gran premio della giuria U.S. Dramatic al Sundance Film Festival 2020 e il Golden Globe per miglior film straniero, tratta a modo suo, cioè in maniera toccante e divertente di temi come la frontiera, il sogno americano, ma più in generale anche dell’essenza della vita, del capitalismo e delle tradizioni familiari. Una storia familiare che si trasforma in un ritratto di un’epoca che, come dicevamo tra lunedì 26 e martedì 27 aprile arriva nelle sale italiane, mentre dal 5 maggio sarà disponibile su Sky Cinema Due e in streaming su Now.
(Minari, di Lee Isaac Chung, 2020, drammatico, 115’)
Voto
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