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  12/10/2024 - 12:17

 

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Storie da Altrove # 5
La donna che visse in due mondi
Annuale, pp. 148 [Bonelli]
Dalla Bonelli l'ultima avventura di Sherlock Holmes

 




                     di Paolo Boschi


Generazioni
Martin Mystère Special
Vent'anni con Martin Mystère
Martin Mystère Gigante # 7
Martin Mystère Gigante # 8
Almanacco del Mistero 2002
Almanacco del Mistero 2003
Martin Mystère & Nathan Never, team-up Bonelli
Storie da Altrove: Sherlock Holmes
Storie da Altrove: Mark Twain
Storie da Altrove: Il ritorno di Sherlock Holmes


E venne anche il quinto numero delle "Storie da Altrove", l'annual della base supersegreta che ogni tanto si riaffaccia nelle storie di Martin Mystère, con appuntamento fisso ogni estate sulle pagine di "Martin Mystère Special". Altrove è un gigantesco laboratorio di ricerca del governo degli Stati Uniti, fondato (nel lontano 1776) con lo scopo di indagare il sovrannaturale ed il mysterioso in senso lato, tutto quanto è impossibile spiegare ricorrendo alla scienza ufficiale. Le "Storie da Altrove" sono episodi singoli incentrati sui casi trattati nel passato remoto dell'organizzazione: dopo aver incontrato nello scorso numero un collaboratore di Altrove del calibro dello scrittore Mark Twain nell'avventura L'uomo che raccontava storie, dagli archivi riservati della base mysteriosa stavolta ritroviamo un’avventura del detective letterario più famoso del mondo, ovvero l’unico ed inimitabile Sherlock Holmes, che con Altrove aveva già avuto a che fare negli anni passati ne La cosa che attende nella nebbia e ne L’ombra che sfidò Sherlock Holmes. La storia, dal titolo La donna che visse in due mondi, comincia da lontano, è raccontata rigorosamente à rébours ed aperta da un prologo interlocutorio: un vascello fantasma, che ufficialmente non esiste più, sta solcando l’oceano per trasportare un incappucciato ed inquietante passeggero alla volta di Altrove. Nel frattempo alla segretissima installazione governativa è arrivato, convocato d’urgenza, il dottor John Watson, intimo amico di Sherlock Holmes e biografo personale del leggendario investigatore. E’ l’anno di grazia 1910 e l’infallibile detective, ormai in pensione, è sconvolto e soffre ancora di pesanti postumi psicologici in seguito ad un caso delicato svolto tempo prima proprio per conto di Altrove. In attesa di una cura Gordon Cole, il direttore della base, ha ricreato all’interno di Altrove una realistica ricostruzione di Baker Street, convocando Watson nella speranza che, davanti al vecchio amico, Holmes riesca a superare il trauma che ha costretto la sua mente a rifugiarsi nel passato. Grazie a Kyle Anderson, agente di Altrove che affiancò Holmes nel suo ultimo caso, torneremo insieme a Watson e Cole, nel natio borgo del detective, a Mycroft Hall, nello Yorkshire, dimora del meno noto dei fratello Holmes, Sherrinford, e dove Emma, una giovane donna, si è risvegliata da un sonno di quattordici anni chiedendo del famoso detective creato da Arthur Conan Doyle: a ruota seguiranno inspiegabili balzi spazio-temporali, la Loggia Nera, apparizioni misteriose, il ritorno dell’entità malefica di Hudson, omicidi in serie e l’immancabile finale ad effetto. La donna che visse in due mondi troverà infatti un’imprevedibile soluzione grazie all’arrivo del telepatico ospite che stava viaggiando via mare verso Altrove: Joseph Carey “John” Merrick, il cosiddetto “Elephant Man” la cui triste esistenza fu raccontata sul grande schermo da David Lynch nell’omonimo film. Dalla Bonelli un nuovo apocrifo holmesiano dettagliato ed intrigante, sceneggiato da Carlo Recagno e disegnato da Cesare Colombi e Dante Spada, nonché corredato da un utile dizionario di Castelli & Recagno che approfondisce le numerose citazioni scientifiche, letterarie e mysteriose tout court profuse pagina dopo pagina.

Storie da Altrove N° 5, La donna che visse in due mondi, annuale, pp. 148 [Bonelli]

Voto 7 

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