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Martin Mystère Special
Vent'anni con Martin Mystère
Martin Mystère Gigante # 7
Martin Mystère Gigante # 8
Almanacco del Mistero 2002
Almanacco del Mistero 2003
Martin Mystère & Nathan Never, team-up Bonelli
Storie da Altrove: Sherlock Holmes
Storie da Altrove: Mark Twain
Storie da Altrove: Il ritorno di Sherlock Holmes
E venne anche il quinto numero delle "Storie da
Altrove", l'annual della base supersegreta che ogni tanto si riaffaccia
nelle storie di Martin
Mystère, con appuntamento fisso ogni estate sulle pagine di "Martin Mystère
Special". Altrove è un gigantesco laboratorio di ricerca del governo
degli Stati Uniti, fondato (nel lontano 1776) con lo scopo di indagare il sovrannaturale
ed il mysterioso in senso lato, tutto quanto è impossibile spiegare ricorrendo
alla scienza ufficiale. Le "Storie da Altrove" sono episodi singoli
incentrati sui casi trattati nel passato remoto dell'organizzazione: dopo aver
incontrato nello scorso numero un collaboratore di Altrove del calibro dello
scrittore Mark Twain nell'avventura L'uomo che raccontava
storie, dagli archivi riservati della base mysteriosa stavolta
ritroviamo un’avventura del detective letterario più famoso del mondo, ovvero
l’unico ed inimitabile Sherlock Holmes,
che con Altrove aveva già avuto a che fare negli anni passati ne La cosa che
attende nella nebbia e ne L’ombra che sfidò Sherlock
Holmes. La storia, dal titolo La donna che visse in due mondi,
comincia da lontano, è raccontata rigorosamente à rébours ed aperta da
un prologo interlocutorio: un vascello fantasma, che ufficialmente non esiste
più, sta solcando l’oceano per trasportare un incappucciato ed inquietante
passeggero alla volta di Altrove. Nel frattempo alla segretissima installazione
governativa è arrivato, convocato d’urgenza, il dottor John Watson, intimo
amico di Sherlock Holmes e
biografo personale del leggendario
investigatore. E’ l’anno di grazia 1910 e l’infallibile detective,
ormai in pensione, è sconvolto e soffre ancora di pesanti postumi psicologici
in seguito ad un caso delicato svolto tempo prima proprio per conto di Altrove. In attesa di una cura Gordon Cole,
il direttore della base, ha ricreato all’interno di Altrove una realistica
ricostruzione di Baker Street, convocando Watson nella speranza che, davanti al
vecchio amico, Holmes riesca a superare il trauma che ha costretto la sua mente
a rifugiarsi nel passato. Grazie a Kyle Anderson, agente di Altrove che
affiancò Holmes
nel suo ultimo caso, torneremo insieme a Watson e Cole, nel natio borgo del detective, a Mycroft Hall, nello
Yorkshire, dimora del meno noto dei fratello Holmes, Sherrinford, e dove Emma,
una giovane donna, si è risvegliata da un sonno di quattordici anni chiedendo
del famoso detective creato da Arthur Conan Doyle: a ruota
seguiranno inspiegabili balzi spazio-temporali, la Loggia Nera, apparizioni
misteriose, il ritorno dell’entità malefica di Hudson, omicidi in serie e
l’immancabile finale ad effetto. La
donna che visse in due mondi troverà infatti un’imprevedibile soluzione
grazie all’arrivo del telepatico ospite che stava viaggiando via mare verso
Altrove: Joseph Carey “John” Merrick, il cosiddetto “Elephant Man” la cui
triste esistenza fu raccontata sul grande schermo da David Lynch nell’omonimo
film. Dalla Bonelli un nuovo
apocrifo holmesiano dettagliato ed intrigante, sceneggiato da Carlo Recagno e
disegnato da Cesare Colombi e Dante Spada, nonché corredato da un utile
dizionario di Castelli & Recagno che approfondisce le numerose citazioni
scientifiche, letterarie e mysteriose tout court profuse pagina
dopo pagina.
Storie da Altrove N° 5, La donna che visse in due mondi, annuale, pp. 148 [Bonelli]
Voto
7