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Martin Mystère Special
Vent'anni con Martin Mystère
Martin Mystère Gigante # 7
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Almanacco del Mistero 2002
Almanacco del Mistero 2003
Martin Mystère & Nathan Never, team-up Bonelli
Storie da Altrove: Sherlock Holmes
Storie da Altrove: Mark Twain
Storie da Altrove: Il ritorno di Sherlock Holmes

L’anno scorso la Bonelli aveva messo a segno un notevole ‘colpaccio’ fumettistico presentandoci uno dei casi più avvincenti della carriera dell’investigatore letterario più noto al mondo, ovvero Sherlock Holmes (su gentile concessione di Sir Arthur Conan Doyle), impegnato in un’avventura in trasferta negli Stati Uniti, nel 1896, per una volta privo dell’inseparabile Dr. Watson. Il tutto svelato direttamente dagli archivi riservati di Altrove, la base supersegreta diretta da Chris Tower con la quale Martin Mystère ha avuto a che fare più di una volta nel corso della sua carriera di detective dell’impossibile. Dopo la La cosa che attende nella nebbia del 1999, anche nel 2000 tornano dunque l’annual “Storie da Altrove”, ancora con un succulento racconto inedito del grande detective inglese: una storia intitolata L’ombra che sfidò Sherlock Holmes, su sceneggiatura di Carlo Recagno e disegni dell’ottimo Giuseppe Palumbo. L’avventura, che prende avvio nell’aprile del 1896, si profila come il seguito ideale dell’annual precedente, dato che qui si sciolgono i nodi lasciati irrisolti in quella precedente: ritroveremo infatti il coraggioso capitano Kyle Anderson, spalla pro tempore di Holmes, scopriremo dove è andato a finire suo fratello Sherrinford, come pure la vera natura della misteriosa Loggia Nera. Si comincia con un’irruzione dei due investigatori in una filiale canadese del misterioso Hell’s Fire Club, all’interno del quale viene ritrovata una donna che del proprio passato ricorda soltanto di chiamarsi Angela e di essere soggetta ad inspiegabili balzi spazio-temporali. Sherlock Holmes indaga in un caso intricatissimo, apparentemente privo di senza spiegazione razionale – più congeniale, forse, al suo ‘collega’ Martin Mystère –: nondimeno il formidabile investigatore britannico arriverà alla soluzione, giusto con un piccolo aiuto  dallo staff di Altrove, avveniristico già a fine Ottocento. La base (attuale) di Altrove serve soltanto da pretesto narrativo per inquadrare un ottimo racconto apocrifo di Sherlock Holmes, fornendoci una conclusione ‘a parte’ che chiude la storia in modo argutamente circolare: perché è proprio nell’ultima vignetta dell’ultima pagina che scopriremo l’unico punto lasciato in sospeso in un caso archiviato oltre un secolo prima. A chiosa del volume anche un piccolo dossier su temi, personaggi e situazioni holmesiane sfiorate nel fumetto. E il prossimo anno il buon Sherlock passerà il testimone ad un altro noto consulente di Altrove, lo scrittore Mark Twain.

Voto 8, un impeccabile apocrifico holmesiano