Charango
Fragments of freedom
Big Calm
Morcheeba's Portrait
La famigliola musicale più in vena del momento è quella composta a Bristol dai due fratelli Godfrey (Ross e Paul) e dalla sensuale vocalist Skye Edwards.
In principio, a dire il vero, i Morcheeba erano solo i due fratelli Godfrey: Paul (beats, arrangiamenti, basi e testi) e Ross (chitarra) e le loro rispettive passioni ed influenze musicali (hip-hop l'uno e blues, Hendrix, Rolling Stones ma anche Crosby, Stills and Nash, Neil Young e Bob Dylan l'altro). Dopo anni sconsolati, spesi praticamente esclusivamente con e per la musica, valigie cariche di idee ed entusiasmo, i due lasciano la originaria cittadina di Folkstone per la 'mecca' Londra. E` proprio qua che poco dopo, ad una festa a Greenwich, avviene l'incontro con Skye (al tempo disegnatrice di moda) e la scoperta di alcuni interessi comuni, come scrivere canzoni e la passione per le colonne sonore.
Fin dal primo singolo "Trigger Hippie" (della fine del ‘95), quell'atmosfera slide, slo-core e folk che già era presente ha fatto subito intuire al pubblico mondiale quanto i Morcheeba siano distanti dal gregge e ha portato la band al disco di debutto "Who can you trust?" nato dalle passioni musicali del gruppo , emotivamente completo in profondità ed esecuzione. È stato subito chiaro che i Morcheeba stavano in piedi da soli, grazie alla profondità del loro perfezionismo, nell’ampiezza della loro visuale lirica. Singoli come "Never an easy way" e "Tape loop" e le performances dal vivo sono diventati un vero veicolo di rinnovamento dell’amore per il rock and roll. Dopo il trionfante tour negli States, dopo la collaborazione con David Byrne e gli elogi della stampa, i Morcheeba hanno terminato la prima metà del ‘97 con un paio di apparizioni in festivals durante i quali, l’accoglienza a loro riservata conferma che nessuno ha dimenticato il suono dei Morcheeba. I Morcheeba sono tornati. hanno realizzato il loro secondo bellissimo lp "Big Calm", l’attesissimo seguito a "Who can you trust?", che in qualche modo mette ancora più in luce la vena new blues del gruppo. Con "Big Calm", i Morcheeba hanno fatto un ulteriore passo avanti nel loro viaggio musicale mettendo ancora più in evidenza una fusione perfetta tra la voce incredibile di Skye, la chitarra di Ross e atmosfere ritmiche sorprendenti e magiche. Per Paul, ricominciare tutto da capo non è un problema ma una necessità: "La musica è la nostra ossessione, la nostra vita." I Morcheeba si stanno dando una delle migliori scuse per far proseguire la vita. "I capitoli 95-95 sono andati. Nel 98 abbiamo iniziato il nostro viaggio verso l’infinito". Poco importa se ci arriveranno davvero: quel che conta è che "Big Calm" è un piccolo grande capolavoro di serenità, un album atemporale, elegiaco, persiano febbrile ma mai frettoloso. Uno di quei lavori che continueremo ad ascoltare volentieri anche quando la moda del trip-hop sarà ormai tramontata.
Morcheeba, Big Calm [Indochina 1998]
Voto
7+