Burn to shine
Diamonds on the inside
Give ‘till it’s gone
Al traguardo del decimo album in carriera Ben Harper, classe 1969, ha deciso di
incidere un disco a proprio nome, senza band di supporto, né gli storici
Innocent Criminals né i recenti Relentless 7 del precedente lavoro. Il risultato è il solito buon disco a cui Harper ha abituato lo zoccolo duro dei suoi ammiratori, non l'album migliore di sempre, sicuramente non ai livelli di Lifeline, che senza dubbio è il suo lavoro più
ispirato dal 2000 ad oggi.
Intendiamoci: il cantautore californiano di Claremont ha livelli talmente alti che anche i suoi dischi meno riusciti sono comunque
lavori ampiamente sopra la media. In particolare Give
‘till it’s gone assortisce complessivamente undici tracce che lasciano emergere tutte le sfaccettature musicali di Ben Harper, un disco dunque
che rappresenta un ottimo campionario delle possibilità dell'artista. Si comincia con un paio di ballate ad alta presa emotiva come
l'intensa on’t give up on me now e l'ombrosa I will not be broken. Alla terza canzone Harper cambia ritmo con Rock ‘n’ e roll is free, un rock teso e solare. Subito dopo il disco propone una bella ballata acustica come Feel love, seguita da un hard rock sporco come Clearly severely. La seconda metà dell'album parte con un trittico di guest di lusso: le prime due in collaborazione addirittura con Ringo Starr – l'ariosa e 'stantuffante' Spilling
faith in gioioso medley con Get there from here, entrambe dai toni beatlesiani – e quindi l'amonioso duetto con Jackson Browne in Pray that our love sees the dawn.
C'è ancora spazio per le blueseggianti Waiting on a sign e Dirty little lover,
molto elettrica ed hendrixiana. La chiusa, vagamente funkeggiante, è affidata alla conclusiva Do it for you, do it for us. Nel complesso Give ‘till it’s gone si presenta
come un disco compatto sotto il versante tematico e coerente sotto quello musicale in merito alla ricerca avviata da Harper fin
dall'esordio, molte lune fa. Da non perdere.
Ben
Harper, Give ‘till it’s gone [Virgin 2011]
Voto
7