La scorciatoia
Chili con Linda
Tishomingo Blues
Killshot
Nato a New Orleans nel 1925, Elmore Leonard,
nel corso di una carriera ormai trentennale si è
affermato come uno dei migliori esponenti del genere thriller a livello
mondiale, da sempre in possesso di uno stile in grado di rendere con grande
sottigliezza i dettagli dello slang, oltre ad una notevole sensibilità
del ritmo narrativo. Due doti che hanno reso molti dei romanzi di
Leonard appetibili per una traslazione cinematografica: dal suo Rum
punch Tarantino ha tratto Jackie Brown, mentre Fuori dal gioco
ha ispirato Out of sight di Sodenbergh. Anche La scorciatoia –
recentemente pubblicato in una nuova edizione dalla Est dopo l’uscita del sequel
Chili con Linda
(Tropea) – è stato traslato sul grande schermo nel 1995 da Barry Sonnenfeld in Get
Shorty, con un John
Travolta in gran forma coadiuvato da un cast composto da Gene Hackman, René Russo, Danny DeVito e Dennis
Farina. Protagonista de La scorciatoia è Ernest “Chili” Palmer, ex
malavitoso di Brooklyn ora ingaggiato come a Miami come esperto in recuperi
finanziari (in pratica fa lo strozzino). Nel suo lavoro è un professionista, ma
Chili in fondo è anche dotato di buon cuore, oltre a nutrire uno sterminato
amore per il cinema, di qualunque genere.
Quando arriva a Los Angeles inseguendo Leo, lavandaio in fuga stile Fu Mattia
Pascal, quasi per caso Chili decide di fare una puntatina ad Hollywood per
riscuotere un credito da Harry Zimm,
regista e produttore di B-movies: in casa di Zimm, in crisi finanziaria perché
si è già giocato tutti i soldi del suo prossimo film, Chili decide di aiutarlo
a risolvere i suoi problemi ed entrare nel
giro della celluloide, coronando il suo sogno di sempre. Un po’ anche
perché ha conosciuto Karen Flores, l’attrice dei suoi sogni, ed anche lei non è
rimasta indifferente al suo fascino. Così, destreggiandosi tra vari
delinquenti, Chili aiuta Zimm a trovare i soldi per finanziare il film,
‘costringendo’ inoltre la star del momento Martin Ritt ad accettare il ruolo da
protagonista: inutile dire che nel film nel film sullo schermo finirà proprio
la sua storia, perfino con il volto di Harvey Keitel (come
suggerito da Chili) per il ruolo rivestito dal trucido Ray Bones. Sospeso a
metà tra il thriller malavitoso e la commedia hollywoodiana, La
scorciatoia è un romanzo che ritrae in modo lucido e terribilmente
divertente il mondo
del cinema, con contagiosi dialoghi a tema e, come al solito nella narrativa di
Leonard, un grande ritmo narrativo e personaggi ottimamente caratterizzati.
Elmore Leonard, La scorciatoia, Milano, Marco Tropea Editore ("Est"), 2000; pp. 240
Voto
8