partner di Yahoo! Italia

Fizz - Idee e risorse per il marketing culturale !

Scanner - Cultura Opinioni Online
links redazione pubblicità info redazione@scanner.it


   


Far East Film Festival
XXVI edizione
Florence Korea Film Fest
XXII edizione
74° Berlinale
Un orso che non smette mai di cacciare
41° Torino Film Festival
Un minestrone di proposte
France Odeon 2023
XV edizione
Festa del Cinema di Roma
XVIII edizione
Venezia 80
Mostra Internazionale d'Arte Cinematografica
Cannes 2023
La madrina è Chiara Mastroianni
Far East Film 25
Un festival faro per il cinema orientale in Europa
Florence Korea Film Fest
XXI edizione

 


Ricerca avanzata

 

 

Arte Musica Libri Cinema Live Interviste Home Vignette Gallery Hi-Tech Strips Opinioni Gusto Ospiti TV

  26/04/2024 - 06:12

 

  home>cinema > festival

Scanner - cinema
 


Venezia 64
Una mostra che guarda avanti
A 75 anni dalla sua prima edizione, propone nella selezione ufficiale 61 lungometraggi
La 64. Mostra Internazionale d'Arte Cinematografica si svolge al Lido di Venezia dal 29 agosto all'8 settembre 2007

 




                     di Matteo Merli


Venezia 64, Anteprima di Scanner
Venezia 64, 1° reportage di Scanner dal festival 2007
Venezia 64, 2° reportage di Scanner dal festival 2007
Venezia 64, 3° reportage di Scanner dal festival 2007
Venezia 64, Bilancio di Scanner dal festival 2007


Al nastro di partenza, la 64. Mostra Internazionale d'Arte Cinematografica, che si svolge al Lido di Venezia dal 29 agosto all'8 settembre, sembra invigorita da un cartellone di primo piano, con il 90% delle pellicole (55) in prima mondiale (su 61 film) e 6 in prima internazionale, una cifra di rilievo se si pensa che ci sono anche le sezione parallele come la Settimana della Critica e le Giornate degli Autori con altrettante opere disgelate sono per l’occasione veneziana. I grandi nomi che si scorgono nel programma sono: l’atteso Woody Allen, Brian De Palma, Youssef Chahine, Eric Rohmer, Julio Bressane, Todd Haynes, Abdellatif Kechiche, Ang Lee, Wes Anderson,T akeshi Kitano, Claude Chabrol, Im Kwon Taek, Amos Gitai, solo per citarne alcuni. Notizia di buon auspicio è sicuramente la scelta, da parte del direttivo della manifestazione, di puntare per il concorso ufficiale a pellicole italiane di autori emergenti, come Vincenzo Marra, Paolo Franchi e Andrea Porporati, lasciando fuori nomi autorevoli come Soldini, Mazzacurati e Calopresti, rappresentando l’intenzione di puntare su registi coraggiosi, per svecchiare le solite indicazioni della vigilia rivolte al benestare officiante della firma riconosciuta, per dare una svolta che sia un segno tangibile del cambiamento rivolta alla sfida con Roma, diventando così apripista di un nuovo sguardo sul cinema italiano. In questo 75° compleanno che compie il più prestigioso e antico festival del cinema del mondo, si è dato grande spazio ai grandi maestri come Bernardo Bertolucci di cui si vedranno le copie restaurate di La via del petrolio e Strategia del ragno e riceverà il Leone d’oro per questo evento, seguito dall’omaggio a Carlo Lizzani con il nuovo film Hotel Meina, senza dimenticare il vincitore del concorso ufficiale del '68 con Artisti sotto la tenda del circo, perplessi e padre del nuovo cinema tedesco sorto negli anni sessanta, Alexander Kluge, ospite speciale per questa occasione, con la visione dei suoi lavori. Ciliegina sulla torta, il Leone d’oro alla carriera a Tim Burton, che presenterà come evento non il suo ultimo film Sweeney Todd con l’immancabile Johnny Depp, ancora in fase di ultimazione ( si spera almeno di visionare alcuni minuti della pellicola ), ma l’ineccepibile cartoon The Nightmare Before Christmas in 3D. Davide Croff, presidente della Biennale e Marco Muller, direttore della Mostra, arrivati alla fine del loro mandato in questo quarto anno, affermano che “La Mostra resta un riferimento centrale per tutti e lasciamo in eredità un bagaglio di conoscenze”, come si può vede dalle 51 nominations agli Oscar dei film presentati in queste edizioni e l’interesse sempre maggiore degli sponsor privati. Importante anche l’annuncio dell’inizio dei lavori del nuovo palazzo del cinema che in due o tre anni vedrà nuova luce; intanto per questa occasione Dante Ferretti ha allestito in maniera mirabolante l’ingresso alla Sala grande, lasciando un tocco d’arte di assoluto rilievo. In un clima di euforia cangiante, possiamo dire che la scommessa di Muller in questi quattro anni è stata vinta, grazie ad una enorme capacità di imporre un idea di cultura cinematografia a tutto tondo, che unisse il cinema d’autore con quello di serie b, dimostrando di sapere cogliere gli aspetti moderni del linguaggio e le future linee espressive di mode e autori emergenti. Il concorso ufficiale di quest’anno lascia alcune perplessità con autori di grosso calibro esclusi dalla gara e inseriti nel fuori concorso, che sulla carta appare di enorme interesse, dando l’idea di un certo disequilibrio di valori, che aspettiamo di valutare approfonditamente sul campo; mentre orizzonti passa da uno sperimentalismo accesso al documentario, dimostrando lo spirito eclettico di questa sezione. Ritorna la sezione mezzanotte con il vigore del cinema di genere e un film a sorpresa da svelare durante lo svolgimento del festival, come anche per il concorso internazionale, consuetudine di questi anni. Da non perdere ovviamente la bellissima retrospettiva sul Western all’italiana e le promesse di domani della Settimana della critica e delle Giornate degli autori. La linea del festival è stata quella di selezionare i film più sorprendenti e originali, e speriamo che questa scommessa sia vinta da un cartellone tutto sommato appetibile per il vero cinefilo che si rispetti. Ambra Angiolini sarà la madrina dell'apertura, mentre Stefania Sandrelli farà gli onori di casa alla cerimonia di premiazione della 64. Mostra, in programma l’8 settembre 2007 nella Sala Grande del Palazzo del Cinema.

Voto 8 

        Invia Ad Un Amico

© Copyright 1995 - 2010 Scanner