Ma quando arrivano le ragazze?
Regia di Pupi Avati
Cast: Claudio Santamaria, Vittoria Puccini, Paolo Briguglia, Johnny Dorelli, Selvaggia Quattrini; commedia; Italia; 2004; C.
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Il cuore altrove
Ma quando arrivano le ragazze?
La seconda notte di nozze
La cena per farli conoscere
Il nascondiglio
Gli amici del Bar Margherita
Il figlio più piccolo
Una sconfinata giovinezza
Il cuore grande delle ragazze
L'ultima
fatica di Pupi
Avati dietro la macchina da presa racconta con piglio autobiografico lo
spassionato amore del regista bolognese per il jazz utilizzando lo
schermo di una struggente storia d'amicizia. Ma quando arrivano le ragazze?
prende avvio nel 1994 quando due ventenni s'incontrano per caso nel tragitto
ferroviario Bologna-Perugia per partecipare ad uno stage di Umbria Jazz.
Entrambi amano la musica ma per motivi molto diversi: Gianca suona il sassofono
per realizzare le aspirazioni artistiche di un padre che le vie della vita
hanno trasformato in un affermato commercialista, mentre Nick con la sua tromba
sogna di fuggire da uno squallido milieu familiare e da una pompa di
benzina, prendendosi una personale rivincita. Tra i due nasce un’amicizia
basata sul contrasto di due mondi agli antipodi e sulla comune passione per la
musica: insieme a due strampalati fratelli ed un astronomo, Gianca e Nick
fondano il Joy Spring Quintet, un gruppo intorno a cui cominciano a ruotare
varie fidanzate. Proprio quando finalmente Gianca riesce ad uscire con
Francesca, la bellissima ragazza che da tempo affolla i suoi pensieri, il
rapporto tra i due amici s’incrina per la crescente evidenza del naturale
talento di Nick: Gianca, ormai sceso a patti con la propria mediocrità
artistica, decide serenamente di abbandonare la musica per riprendere gli
studi, mentre Nick diventa un vero musicista, lascia Bologna e la sua vecchia
vita. La bella amicizia tra i due resta congelata per anni: il filo interrotto
del gruppo si rintreccia in occasione del compleanno di Gianca, in cui a
sorpresa ricompare Nick, proponendo ai suoi ex compagni d’avventura di
rimettere insieme il vecchio quintetto. La seconda fase della jazz band
va di pari passo con l’evidente attrazione che si instaura tra il redivivo Nick
e Francesca, comunque innamorata di Gianca, finché il triangolo amoroso porta
il Joy Spring Quintet allo scioglimento definitivo. Ai giorni nostri le
divisioni di un tempo si scioglieranno ai due opposti lati di un palco sulle
note di una canzone scritta in gioventù da Gianca, quando sognare era d’obbligo
anche per chi doveva scoprire di non avere la stoffa necessaria per realizzare il
sogno, lo stesso tempo indecifrabile in cui, per ragioni misteriose, cominciano
ad arrivare le fanciulle. Per collegare le varie sequenze temporali di Ma quando
arrivano le ragazze? Pupi Avati ha utilizzato una serie di eventi
siderali, quasi a simboleggiare le curiose coincidenze tra le piccole storie
borghesi dei suoi personaggi ed i fatali movimenti degli astri celesti. Davvero
buona la prova complessiva del cast, dal nervoso Paolo Briguglia al composto
Claudio Santamaria, che ci regala un credibile attimo in cui il talento sboccia
per la prima volta in tutto il suo fulgore. Degna di segnalazione anche la
musica, firmata, al solito, da Riz Ortolani. Un gran bel film nel complesso,
l’ennesimo diretto da Avati
in carriera dedicato alle tematiche da sempre care al cineasta bolognese:
l’amicizia, il fatidico arrivo delle ragazze nella vita di un giovane, la
scoperta dell’amore, la passione per il jazz, l’insostenibile nostalgia
del tempo che scorre.
Ma quando arrivano le ragazze?, regia di Pupi Avati, con Claudio Santamaria, Vittoria Puccini, Paolo Briguglia, Johnny Dorelli, Selvaggia Quattrini; commedia; Italia; 2004; C.; dur. 1h e 46'
Voto
7/8
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