Harry Potter e il Principe Mezzosangue
Regia di David Yates
Cast: Daniel Radcliffe, Emma Watson, Rupert Grint, Michael Gambon, Alan Rickman, Tom Felton; fantastico; Gran Bret./U.S.A.; 2008; C.
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Signore
e signori, ecco a voi l’atto sesto di Harry Potter in versione
per il grande schermo, la pellicola indubbiamente più attesa dell’estate,
considerando che i numerosi fans della saga del maghetto di J.K. Rowling
erano già in fibrillazione per l’uscita annunciata per lo scorso novembre e poi
slittata al 15 luglio 2009. In cabina di regia è rimasto Peter Yates, che aveva
diretto con mano ombrosa ma ispirata il precedente Harry
Potter e l'Ordine della Fenice. In Harry
Potter e il Principe Mezzosangue viene raccontato il sesto anno
dell’occhialuto maghetto dalla cicatrice a forma di saetta nella scuola di
Hogwarts, un anno che comincia con alcuni significativi cambiamenti, a partire
dalla sua nomina a capitano della squadra di Quidditch del Grifondoro,
continuando con l’irresistibile cotta per Ginny, la sorellina di Ron, e con la
cupa prospettiva di passare svariate ore insieme ad Albus Silente nel pensatoio
del preside per studiare il terribile passato dell’innominabile Tu-Sai-Chi,
ovvero Lord Voldemort. Intanto Severus Piton accetta la nomina ad insegnante di
Difesa Contro le Arti Oscure, mentre la sua vecchia cattedra di pozioni passa
al docente Horace Lumacorno. è
proprio nell’aula di quest’ultimo che Harry
entra casualmente in possesso di un manuale già appartenuto al misterioso
Principe Mezzosangue, grande esperto pozionista ed inventore di vari
incantesimi (pure oscuri): seguendone i dettami il giovane protagonista diventa
sempre più dedito all’opera del Principe Mezzosangue ed impara a lanciare un
incantesimo assai pericoloso. Le gravi conseguenze di tale apprendistato
indurranno il buon Harry a tentare di disfarsi del famigerato testo
occultandolo nella stanza delle necessità. Nel frattempo le trame dell’oscuro
signore puntano su Draco Malfoy, designato addirittura per il proibitivo
compito di eliminare Albus Silente: cercherà di rendergli il progetto ancora
più arduo l’occhialuto protagonista, da sempre sospettoso nei suoi confronti e
pronto ad incrociare la bacchetta con il giovane Malfoy. Harry Potter e il Principe
Mezzosangue ripropone tutto il ricco campionario di magia, incantesimi
e meraviglie in serie della saga: la storia in sé è ancora più dark delle precedenti e forse anche un
po’ troppo contorta, ma le intriganti cotte giovanili e gli immancabili
siparietti di Ron ci portano con relativo brio verso il toccante finale, che
lascia i tre imberbi protagonisti in sospeso per la prossima puntata, sperando
che si riveli un po’ più ricca di smalto. Da non perdere, se avete visto le
prime cinque puntate, ovviamente.
Harry Potter e il Principe Mezzosangue - Harry Potter and the Half-Blood Prince, regia di David Yates, con Daniel Radcliffe, Emma Watson, Rupert Grint, Michael Gambon, Alan Rickman, Tom Felton; fantastico; Gran Bret./U.S.A.; 2008; C.; dur. 2h e 33’
Voto
7
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