Big Fish - Le storie di una vita incredibile
Regia di Tim Burton
Cast: Ewan McGregor, Albert Finney, Billy Crudup, Jessica Lange, Alison Lohman, Helena Bonham Carter, Steve Buscemi, Danny DeVito; drammatico; Usa; 2003; C.
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Dopo
tre anni di silenzio reciproco il giornalista William Bloom con moglie incinta
al seguito accorre al capezzale di Edward, anziano padre morente ed insaziabile
creatore di miti personali, per assisterlo nei suoi ultimi giorni e tentare in
extremis di separare la realtà dalla fantasia. Nell’occasione ci sarà dato
di scoprire le storie più intriganti e fantasiose che hanno punteggiato la vita
(teoricamente) incredibile di Edward Bloom, commesso
viaggiatore, avventuriero indomito, marito irreversibilmente innamorato della
moglie, indefesso
affabulatore del prossimo, perfetto esempio di self-made made man e
di american
dreamer caparbiamente ostinato:
una bella moglie, un figlio, una bella villetta cinta da paletti bianchi, una
vita vissuta fino in fondo e fuori dai binari dell’ordinario. Tra una citazione
da Fellini e continui rimandi ai propri miti di riferimento, Tim Burton sa
intrigarci passando in rassegna gli ultimi cinquant’anni del sogno americano,
tra sport, mitologia di provincia, la terribile strega dall’occhio di vetro in
cui puoi scoprire la tua morte, la felice cittadina di Spectre dove tutti
deambulano senza scarpe, un gigante truce ma buono, un capocirco
mannaro, ballerine siamesi coreane, un ex poeta
felicemente riciclato a rapinatore, ed ovviamente un grosso pesce che
diventa il più grosso del fiume perché non si fa mai catturare, viaggi
fantastici in serie sempre contrappuntati da un incontro fantasmagorico dietro
l’altro. Quasi come Fellini e Kusturica risciacquati in un torrente simbolico che
scorre in una qualunque cittadina di provincia a stelle e strisce per poi
immettersi nella selva oscura dell’immaginario burtoniano, kitsch e
horrorifico al tempo stesso. Dentro Big
Fish si trova un po’ di tutto, centrifugato tra sogno, amore e
fantasia, elementi allegramente fusi insieme in un orizzonte narrativo che vive
in continua e felice alternanza tra passato e presente, tra mito e ricordo, tra
dramma e commedia: la realtà, artificialmente arricchita, senza dubbio può
diventare più intrigante e vivibile, ma anche il volo pindarico più fantasioso
può pur sempre nascondere al suo interno un pizzico di verità, come finirà per
scoprire con sua grande sorpresa l’incredulo figlio di Edward Bloom in un
finale che non mancherà di commuovere neppure il cinefilo più incallito. Anche
perché in Big Fish Burton è riuscito
perfino a catalizzare un tangibile tormento interiore per il padre recentemente
scomparso, un particolare che si avverte e si rivela toccante a lungo andare.
Debordante la storia, immaginosa ed articolassima la struttura filmica,
impeccabile la prova complessiva di un cast che annovera nei ruoli secondari
attori del calibro di Helena Bonham Carter, Steve Buscemi, Danny DeVito e Alison Lohman. Un
film intensamente lirico, ricchissimo sul versante dell’immaginazione e
sorretto da un’insostenibile verve comica: siamo davanti all’indiscusso
capolavoro di Tim Burton.
Big Fish - Le storie di una vita incredibile (Big Fish), regia di Tim Burton, con Ewan McGregor, Albert Finney, Billy Crudup, Jessica Lange, Alison Lohman, Helena Bonham Carter, Steve Buscemi, Danny DeVito; drammatico; Usa; 2003; C.; dur. 2h e 5'
Voto
8½
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