Il pianeta delle scimmie
Il mistero di Sleepy Hollow
Big Fish - Le storie di una vita incredibile
La fabbrica di cioccolato
Sweeney Todd - Il diabolico barbiere di Fleet Street
Alice in Wonderland
Dark Shadows

Il soggetto di Dark Shadows è tratto dall’omonima serie TV degli anni Sessanta, un soggetto che, per la particolare miscela di horror e comicità che lo caratterizza, sembrava fatto proprio apposta per attirare l’interesse del grande Tim Burton. Ma veniamo alla storia, che prende avvio con un preambolo settecentesco in cui faremo la conoscenza del protagonista Barnabas Collins, ricco rampollo britannico del facoltoso industriale che ha dato il nome alla ridente (ma non troppo) cittadina di Collinsport, nel Maine. Barnabas è un disincantato playboy ma commette l’errore di accendere l’amore di una bellissima strega, Angelique Bouchard, salvo poi ripensarci attirandosi l’odio imperituro della splendida fattucchiera dal cuore spezzato. La vendetta segue celere e implacabile: con le sue arti arcane prima Angelique rende orfano il fedifrago, quindi induce al suicidio la di lui promessa sposa, infine completa l’opera rendendo lui un vampiro immortale, per poi spingere la popolazione a seppellirlo vivo rinchiuso in una bara. Un paio di secoli dopo Barnabas riacquista la libertà casualmente e subito ritorna nella magione avita, dove scopre la generalizzata decadenza che ha colpito i suoi eredi e la sua casa. Per colmo di sfortuna ritrova anche la sua vecchia e vendicativa fiamma, Angelique, bella e cattiva più di prima, che è peraltro diventata l’imprenditrice più facoltosa ed influente della città. Con non poche difficoltà (a cominciare dal traumatico risveglio negli anni Settanta) il nostro antieroe tenterà di rinverdire i fasti della sua eccentrica famiglia e di rintuzzare l’ardore mai sopito della sua stregonesca ex. L’ultima fatica di Burton cattura nonostante l’improbabile ambientazione con una strana miscela di horror, melodramma televisivo, kitsch allo stato puro e tanto umorismo. Da vedere.

Voto 7+