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  25/04/2024 - 11:02

 

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Un'ottima annata - A good year
Regia di Ridley Scott
Cast: Russell Crowe, Mitchell Mullen, Marion Cotillard, Albert Finney, Tom Hollander, Didier Bourdon, Valeria Bruni Tedeschi, Giannina Facio; sentimentale; U.S.A.; 2006; C.

 




                     di Paolo Boschi


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Un'ottima annata - A good year
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Date a Ridley Scott una bella storia, a prescindere dal genere, e senza dubbio riuscirà a trarne fuori un buon film, come nel caso de Il gladiatore o Il genio della truffa, magari persino un cult movie, come gli accadde con Alien, Blade Runner o Thelma & Louise. L’ultima fatica dietro la macchina da presa del grande regista britannico, intitolata Un’ottima annata, appartiene alla prima categoria: Scott per la prima volta si è messo alla prova con una commedia sentimentale, traslando sul grande schermo l’omonimo romanzo di Peter Mayle. Al centro della trama di Un’ottima annata figura un simpatico bastardo rispondente al nome di Max Skinner, broker londinese consapevolmente cinico oltre ogni umana concezione, interessato soltanto al crudo profitto, da raggiungere senza scrupoli di sorta per le vittime collaterali, un uomo sostanzialmente privo di affetti e legami veri, almeno finché dal passato non si riaffaccia il caro zio che l’ha cresciuto in una magnifica villa provenzale dopo la morte precoce dei suoi genitori. Intendiamoci, il ragazzo di un tempo per seguire il suo sogno di successo e ricchezza ha di fatto dimenticato lo zio, che da anni ormai non sentiva neppure per telefono: ma la triste notizia della dipartita dell’anziano parente, amante del buon vino e delle belle donne, risveglia in Skinner tanti meravigliosi ricordi, che vividamente ricominciano ad affacciarsi con forza e con nostalgia nella testa del nipotino di un tempo, peraltro rimasto erede della magnifica villa con annesso vigneto del vecchio zio. Ma, tranne qualche comprensibile concessione al passato, quando Max Skinner approda nel suo buen retiro d’infanzia, il suo pensiero dominante è come trarne il maggior profitto possibile nel minor tempo possibile. Poi, gradualmente riconvertito alla particolare percezione locale del tempo e della vita – ovvero assai rallentata rispetto ai frenetici standards metropolitani –, il protagonista inizia a cedere alle lusinghe del passato, al richiamo di un vino mitico ed introvabile, e soprattutto alla passione irresistibile per una splendida cuoca dal cuore infranto, l’affascinante Fanny. Aggiungiamo anche una rediviva cugina che il prode zio ha avuto (senza mai saperlo) da una conquista californiana un quarto di secolo prima, che diverrebbe erede universale di villa e vigneto in caso di riconoscimento legale e che peraltro ha una vera passione per la viticoltura. Troppe scoperte (e riscoperte) in contemporanea per non lasciarsi soggiogare, anche in virtù dell’ambientazione mozzafiato in una Provenza ritratta sul filo sottile che separa il poster illustrato da un panorama insostenibile. Perché dunque non concedersi la possibilità di una vita diversa, una vita da godersi attimo per attimo senza l’ossessione banale di accumulare soldi con spericolate alchimie finanziarie? Quando Max Skinner riuscirà a darsi una risposta, fare la cosa giusta diverrà semplicemente l’unica opzione possibile. Un’ottima annata è una commedia che incanta sequenza dopo sequenza, caratterizzata da tempi semplicemente perfetti, ottime battute, un cast davvero in forma. Cosa chiedere di più ad un plot intriso di romanticismo e con happy ending d’obbligo? Da non perdere.

Un'ottima annata - A good year (A good year), regia di Ridley Scott, con Russell Crowe, Mitchell Mullen, Marion Cotillard, Albert Finney, Tom Hollander, Didier Bourdon, Valeria Bruni Tedeschi, Giannina Facio; sentimentale; U.S.A.; 2006; C.; dur. 1h e 58’

Voto 7½ 

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