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Si avvicina il periodo natalizio, clou dichiarato della stagione cinematografica, e cresce l'attesa per Chiedimi se sono felice, il terzo film firmato dal trio comico milanese Aldo, Giovanni e Giacomo con l'aiuto del fidato Massimo Venier in cabina di regia. Si tratterà ancora una volta di una commedia, incentrata come le precedenti sull'amicizia tra i tre protagonisti: potrebbe trattarsi del primo grande botto in termini d'incassi per una pellicola italiana nella stagione in corso, dato che Tre uomini e una gamba guadagnò oltre 40 miliardi e Così e la vita superò addirittura la soglia dei 60 miliardi. La storia alla base di Chiedimi se sono felice si dipana tra un passato idilliaco ed un presente problematico nell'ambito dell'amicizia tra i tre protagonisti. Aldo, Giovanni e Giacomo sono tre inseparabili amici che vivono a Milano ed hanno il sogno nel cassetto di portare su un palcoscenico la loro personale interpretazione del Cyrano de Bergerac di Rostand. Sono ancora ben lontani dall'aver sfondato, anzi sopravvivono decisamente ai margini del mondo dello spettacolo: c'è Aldo che fa la comparsa (molto fuori dalle righe) alla Scala, poi Giacomo che va avanti doppiando i personaggi minori di pessimi telefilm, e infine Giovanni, che esercita come statua vivente sullo sfondo dei grandi magazzini. E se gli sbocchi professionali latitano, nemmeno le vicende sentimentali dei tre protagonisti sono esaltanti: Aldo aspira alla vita da single e combina continuamente guai amorosi con la fidanzata che poi il romantico Giovanni tenta di aggiustare: quanto a Giacomo, inizialmente è concentrato solo sul lavoro poi, quando la mise en scène del Cyrano comincia a concretizzarsi, prende una sbandata per un'hostess e finisce per mandare in frantumi il sodalizio artistico del trio. Dal passato al presente una bella amicizia è diventata un odio cordiale: i tre si danno appuntamento per un ultimo decisivo incontro (di riconciliazione o rottura definitiva?) nel torrido scenario della Sicilia. Nel cast è presente come di consueto anche la brava Marina Massironi, premiata di recente come miglior attrice non protagonista per la sua parte in Pane e tulipani di Silvio Soldini. La colonna sonora è firmata stavolta da Samuele Bersani.