Daniele Luttazzi: Satyricon
Daniele Luttazzi: il libro Sesso con Luttazzi
Daniele Luttazzi: il libro Benvenuti in Italia
Daniele Luttazzi: Barracuda 2007
Daniele Luttazzi: Sesso con Luttazzi in teatro 2008
"Essere osceni è il mestiere del comico. Inoltre il corpo e
la sua oscenità si impongono con evidenza se sei uno
spirito sensibile. Pensa a Mozart e alle lettere licenziose che intratteneva
con la cugina".
Daniele Luttazzi
sui temi del sesso non conosce mezze misure e, sospeso
(suo malgrado) da La 7, abbandona ancora una volta
dai palinsesti televisivi e torna in teatro a parlare a suo modo (con dissacrante
ironia) di questi temi occupano la nostra vita e le relazioni che abbiamo con
il prossimo: “Il campo da dissodare è vastissimo e il mio unico cruccio è che
non basti il tempo di una vita per farlo. Ho una missione da compiere”.
Da
Aristofane in poi i grandi argomenti della satira sono quattro: politica,
religione, sesso, morte. Non se ne esce. Lo sa
benissimo anche Luttazzi, che da sempre lancia i suoi strali satirici proprio
in quelle direzioni. Soprattutto in quella del sesso, a cui anni fa ha dedicato
anche uno dei suoi
libri più riusciti. Quello che vedremo in teatro è una versione riveduta e
corretta di quel testo, che per altro viene aggiornato
dall’autore ogni 5 anni.
“Le
generazioni cambiano – spiega Luttazzi -. Ragazzi
che cinque anni fa erano minorenni adesso ne hanno diciotto e finalmente
possono godersi questo monologo pedagogico, propedeutico e liberatorio. Lo spettacolo
ha una struttura catechistica a domande e risposte. Si ride per due ore, a
volte con imbarazzo, a volte senza sapere perchè.
L’effetto cumulativo e' devastante”.
Lo dimostra questo spettacolo che si propone di aggiornarvi su tutto quello che
non avreste mai voluto sapere sul sesso ma i vostri genitori hanno voluto dirvi
a tutti i costi: una guida completa agli aspetti più interessanti della
sessualità moderna. Con uno stile disinibito fatto apposta per turbare i
benpensanti, Luttazzi dà risposte qualsiasi alle domande vere sull’argomento
sesso che ciascuno di noi si è posto almeno una volta nella vita. Incesto!
Sodomia! Eiaculazione precoce! Alessia
Marcuzzi!
Il monologo-cult di Luttazzi esplora tutto questo e altro ancora, in un tour de force libidico attraverso le repressioni della
morale e dell’immaginario. Un monologo stimolante per
lui, ritardante per lei! Mi interessa in che modo il sesso altera i rapporti
interpersonali, come cambia le relazioni umane. Ne parlava Michel Foucault quaranta anni
fa tiene a sottolineare Luttazzi -. Il potere
religioso e quello economico usano il sesso per controllare l’individuo. Siamo
dominati da pulsioni di cui non ci rendiamo conto e che controlliamo in minima
parte. Invece, il potere economico, con la pubblicità, e le
chiese, con i divieti morali, le usano: dominando il tuo desiderio, dominano te.
Inoltre, il sesso sbandierato diventa un narcotico, che
favorisce lo status quo. Non bisogna però confondere questo
aspetto con quello legato alla tradizione comica: la risata è legata
alla liberazione del corpo. Di qui gli spettacoli di varietà, coi comici accanto alle soubrette. Le ipocrisie di oggi sono diverse da quelle degli anni ’60 o ’70. Non
avrebbe senso rifare Le
tentazione del dottor Antonio o Myra Breckinridge.
Ma i reazionari ci sono sempre. Fai sesso e hai
orgasmi: questo non può restare impunito! Personalmente sono a favore di ogni perversione sessuale che i toscani sappiano
inventarsi e che i veneti riescano a rendere disgustosa”.
Daniele Luttazzi (il cui vero cognome è Fabbri) è nato
a Santarcangelo di Romagna nel 1961. Dal 1988 è
autore e interprete di monologhi satirici di successo, di programmi radiofonici
e di varietà tv (Magazine 3, Mai dire gol, Barracuda, Satyricon). Ha scritto 16 bestseller (101 cose da
evitare a un funerale; Adenoidi; Sesso con Luttazzi;
Va’ dove ti porta il clito; Teatro; C.r.a.m.p.o.; Tabloid; Cosmico!; Barracuda; Satyricon; Benvenuti in Italia; Capolavori; La castrazione
e altri metodi infallibili per prevenire l’acne, Bollito misto con mostarda; I
giardini dell’epistassi; Lepidezze postribolari
ovvero Populorum progressio)
e l’introduzione all’autobiografia di Lenny Bruce. Ha tradotto per Bompiani i
tre classici di Woody Allen
(Rivincite, Senza piume, Effetti collaterali). A febbraio è uscito il suo
secondo album di canzoni, School is boring. Il suo sito web
( www.danieleluttazzi.it ) ha più di
100.000 contatti a settimana.
Voto
7 ½