Cattivik e il fumetto nero
Cattivik allo specchio
Cattivik by Silver
Il "nuovo" Cattivik
Tutto cominciò il giorno in cui il giovane Franco Bonvicini, detto Bonvi (c'est plus facìle), allora poco più che ventenne, pubblicò su un giornale studentesco modenese una breve storia a fumetti da lui realizzata nei testi e nei disegni, in cui compariva uno sghignazzante personaggio chiamato Cattivik. Correva l'anno 1965: il nuovo character (che probabilmente neppure il creatore immaginava destinato a sopravvivere per altri vent'anni come poi successe) faceva da antagonista a un gruppo musicale battezzato "I Gatti" che all'epoca riscuoteva un certo successo nei "tea student's party" dell'Emilia. La chitarra solista del gruppo era un certo Francesco Guccini (futuro cantautore, scrittore e pure sceneggiatore di fumetti) e gli altri si chiamavano Maurizio Vandelli, Victor Sogliani, Alfio Cantarella e Franco Ceccarelli (in seguito, lasciato andare Guccini per la sua strada, noti con il nome di Equipe 84).Cinque anni più tardi, dopo che Bonvi era divenuto un fumettista a tempo pieno e i suoi disegni (sottoforma di tavole e di strisce) già avevano iniziato a imperversare, Cattivik tornò alla ribalta: l'autore si ricordò di lui e pensò bene di proporlo come protagonista di una serie di short-stories da pubblicarsi sulle pagine del Tiramolla della Alpe, il cui editore, il "mitico" Martini, aveva costantemente fame di materiale sottopagato. Il debutto ufficiale di Cattivik presso il grande pubblico avvenne il 19 luglio 1970, sul Tiramolla n° 14 - anno XVIII. In tutto gli episodi realizzati per le Edizioni Alpe furono 46, di lunghezza variabile dalle tre alle dieci tavole.
Voto
7½